di Elain
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La zona e’ adatta per un gruppo ben organizzato di avventurieri anche giovanissimi.

1) POLITICA.
La Magione Ducale era un tempo fastosa dimora del Duca Morgan e della sua famiglia. Ma il Ducato e’ decaduto, proprio nel momento in cui poteva raggiungere il massimo splendore a seguito di un’unione di sangue con il Baronato di Batar (Lord Markam e’ il Barone di Batar n.d.r.). Il simbolo araldico raffigurava la testa di un Unicorno bianco in campo nero. Una definizione della politica attuale non può prescindere dalle considerazioni sulla religione. D’altra parte la decadenza e’ quasi annunciata dalla Via Cassia, abbandonata a se stessa e alla buona volontà degli ambulanti della zona.

2) RELIGIONE.
Ciò che un tempo era una Magione che celebrava le arti curative e la spiritualità, principalmente Druidica ma anche di un’altra confessione non meglio definibile (Almiriana?), si e’ trasformato in un tempio consacrato agli Dei del Caos. Le strane pozioni e pergamene, almeno quelle che non sfuggono a mani viventi, e che non sono imbrattate di sangue e di altri strani liquidi, riportano scritte in caratteri arcaici. Ma non c’e’ bisogno di decifrarle: Il sacerdote sembra ormai un fantoccio succube di un Druido votato al male e di un Paladino, vassalli di Myailin, la serva del Male.

3) CLIMA.
Dimenticate i boschetti dei dintorni. Il clima all’interno e’ umido, e il fetore sembra liquefarsi e pioverti addosso. D’altra parte anche la desertificazione della zona delle vicinanze e’ rivelatrice dello strano mutamento climatico.

4) ARTE
Se escludiamo i resti delle decorazioni architettoniche, l’unica traccia di arte e’ il ritratto del Duca e della sua famiglia nella sua stanza. In verità c’e’ anche il canto soave di una fanciulla…

5) ARCHITETTURA
L’architettura di un tempo può essere solo intuita.
All’ingresso i vessilli ormai sfilacciati, sembrano cercare di nascondere gli archi che in qualche caso rivelano ancora tracce di vetrate dai motivi sacri e profani. All’interno lo splendore di antichi arazzi e di pavimenti marmorei e’ stato devastato da simboli arcani e da tracce di sangue e di sostanze purulente. Un orrore. Nonostante tutto rimangono le torce a illuminare la via, e molte porte sono ancora chiuse… Praticamente a metà un enorme arco sorretto da due Gargoyle di granito delimita e separa la zona ‘pubblica’ da quella “privata”, o almeno questa un tempo era la sua funzione. Se in qualche caso si salvano le tende di seta e broccato, ci pensa il soffitto, sorretto da statue demoniache, a riportare il visitatore alla realtà. Alcune stanze poi si sono conservate perfettamente, quella del Duca per esempio. Da segnalare la presenza, di un pozzo con acqua potabile (vedi mappa). Anche le finestre del Sacerdote Karl sono in ottime condizioni. Nella stanza è presente uno dei due altari della casa. L’altro si trova ancora più a ovest ed e’ circondato da mosaici. L’ala subito a est vicino all’ingresso e’ immersa nell’oscurità’. Non e’ chiaro se le sculture (Gargoyle e statue demoniache) siano successive alla malattia…

6) STRADE E COLLEGAMENTI
Da Alma Civitas, si può arrivare alla Magione dalla Via Cassia dopo la prima curva a Nord, imboccando la seconda strada a ovest , poco prima delle montagne (vedi mappa). Come visibile dalla mappa, il caos ha creato un secondo collegamento della Magione con l’esterno (Trattenendosi per qualche frazione di tick nella stanza opprimente, e’ possibile trovarsi nella strada che dalla via Cassia porta alla Magione).

7) GEOGRAFIA
Il Ducato confina a est con la via Cassia. Dalla Via Cassia e’ possibile scorgere i Monti del Corno. La Cassia e’ fiancheggiata da campi di frumento e segale, e da alcuni boschetti di frassini. Lungo la strada verso la Magione i campi cedono via via lo spazio a Boschetti di frassini e olmi. La strada diventa poi un sentiero roccioso scavato dal ghiaccio, che attraversa colline e Boschi fitti e impenetrabili a causa dei rovi. Poco prima della Magione la vegetazione pressoché morente lascia spazio
a rocce livellate.

8) TURISMO
L’area è alquanto movimentata; alcuni oggetti sono richiestissimi da ogni genere
di avventuriero, ed è il luogo preferito dai giovani che desiderano risolvere il mistero della Magione per ottenere in cambio un animo più puro.

9) INFORMAZIONI VARIE
L’area e’ adatta a un gruppo di giovani avventurieri ben organizzati, ma attenzione alla presenza di numerosi personaggi aggressivi.