di Setanta
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Si trova all’interno della Capitale ed è quindi un luogo  ragionevolmente tranquillo e sicuro: i visitatori possono frequentare questa zona senza timore, mentre direi che un avventuriero di media esperienza può tranquillamente permettersi di affrontare l’area con intenti meno pacifici.

1) Politica
Il Parco di Alma Civitas e’ una grande area verde all’interno della Capitale, aperta al pubblico e ideale per rilassarsi all’aria aperta. La zona e’ sorvegliata dalle pattuglie della Ronda, un corpo di vigilanza cui e’ assegnato il mantenimento dell’ordine e della quiete all’interno dei confini del Parco. Responsabile dell’amministrazione e’ il Custode del Parco, un uomo singolarmente instabile, misantropo e collerico; questo bizzarro individuo non ama i contatti con il pubblico e vive appartato in una piccola costruzione all’interno della zona, insieme ad alcuni guardiani suoi sottoposti, lunatici quanto lui. Comunque, a patto di non tentare di intrufolarsi nella casa del Custode, la zona del Parco e’ tranquilla e sicura, ben curata e tenuta in perfetto ordine dall’efficienza degli spazzini cittadini.

2) Religione
Nella zona del Parco sorge la Cripta degli Immortali, una costruzione semplice ma imponente che si dice sia stata creata direttamente dalle mani degli Dei degli Dei, i superni Benem e Joy. Nell’austera e silenziosa cripta si trovano altari e iscrizioni dedicate alle due massime divinità, ai loro vassalli immortali e a quei grandi eroi dei primi giorni di Alma Civitas che non raggiunsero Asgaard. Ogni avventuriero dovrebbe, almeno una volta nella sua vita, recarsi nella Cripta degli Immortali, scoprire il capo e meditare sul suo destino, immerso nell’ombra e nella quiete di questo luogo sacro.

3) Clima
A parte poche, piccole costruzioni, il Parco di Alma e’ un’area aperta; il clima, quindi, e’ quello della Capitale, temperato e mite in tutte le stagioni.

4) Arte
All’interno del Parco non ci sono molte opere d’arte. Una bella fontana in marmo pregiato e qualche semplice ornamento sono forse le uniche “opere” che e’ possibile trovare, a meno che non si considerino forme d’arte gli abili lavori di giardinaggio dei curatori del Parco.

5) Architettura
Nell’area del Parco gli interventi dell’uomo sono ridotti al minimo. Gli edifici sono pochissimi e molto semplici: la casa del Custode, una piccola abitazione nascosta nella vegetazione, la Cripta degli Immortali e il gazebo che ospita l’accogliente Caffe’ del Parco. Comunque, nessuna di queste costruzioni e’ particolarmente interessante per la sua architettura.

6) Strade e Collegamenti
Il Parco di Alma Civitas si trova nel bel quartiere di sud-ovest della Capitale, appena a sud del complesso delle Terme. Per raggiungerlo basta seguire la Via delle Gilde fino alla Piazza delle Gilde, oppure la parallela Via dei Gladiatori fino alla Piazza delle Fiere; giunti ad una delle due piazze basta procedere verso sud per
trovare una delle entrate del Parco .Il Parco ha pianta quadrata e quattro accessi, posti sui quattro lati, ed e’ quindi molto semplice accedervi. All’interno il Parco e’ attraversato da sentieri che si intrecciano tra di loro, snodandosi in mezzo al verde.
All’interno del Parco si trova anche un bizzarro prodigio, creato senza dubbio dalle arti magiche; seguendo i sentieri si può infatti giungere davanti ad una grande catena nera, che sembra scendere a terra dall’alto del cielo! Questo insolito meccanismo permette di raggiungere la favolosa cittadella delle nuvole: basta salire sulla catena e questa comincerà a salire verso il cielo, fino a portare il viaggiatore sulle nubi incantate dove sorge la cittadella. Ma occorre essere molto cauti: una volta saliti sullo stravagante meccanismo bisogna tenersi ben saldi, evitare qualsiasi movimento e non tentare per nessun motivo di scendere prima di essere giunti a destinazione; esiste infatti il rischio di perdere la presa e precipitare incontro ad un’orribile morte! Inoltre, il nobile paladino che sorveglia l’ingresso della Cittadella attacca senza alcuna esitazione i seguaci del Male che si presentano al suo cospetto. Infine, ricordate che il congegno magico permette di salire fino alla cittadella, ma non di tornare a terra una volta saliti: pertanto, gli avventurieri privi della capacità di volare o di altri incantesimi per viaggiare nello spazio rischiano di restare bloccati alle porte della cittadella incantata.

7) Geografia
Il Parco e’ una piccola area verde e non vi sono molti elementi geografici da segnalare. Alberi e piante sono ovviamente numerosi e offrono riparo a molti piccoli animali; un laghetto al centro della zona ospita alcuni uccelli acquatici, e il fiume Lys, che attraversa la Capitale, scorre poco più a nord del Parco.
Degno di nota e’ il grande pioppo che si erge solitario alla fine di uno dei sentieri: c’e’ un’antica leggenda su questo vecchissimo albero, ma il suo significato e’ andato perduto nel tempo; probabilmente solo i più vecchi abitanti di Alma Civitas ne ricordano la storia.

8) Turismo
Il Parco e’ un luogo gradevole e rilassante, pressoché privo di pericoli: il luogo offre poche attrattive per gli avventurieri, ma e’ l’ideale per riposarsi o per gli appuntamenti galanti. Il Caffe’ all’interno del Parco e’ molto accogliente e offre ai clienti eccellenti bevande.

9) Informazioni Varie
Gli avventurieri con meno scrupoli potrebbero trovare nel Parco un altro motivo di interesse: i fondi per l’amministrazione custoditi nella casa del Custode. Ammesso che siano disposti ad affrontare la sua ira, naturalmente: la casa del Custode e’ l’unico luogo del Parco non aperto al pubblico ed e’ bene ribadire che gli inquilini sono persone rudi e sgarbate che non gradiscono le intrusioni. Comunque, un avventuriero di media esperienza dovrebbe essere in grado di ridurli a più miti consigli.