di Donar
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Le segrete e le carceri sono il luogo detentivo della capitale Alma Civitas. Esse si trovano esattamente al di sotto del tribunale, e difatti si legano con l’antica tipologia (e filosofia) di un unico elemento giuridico, ovvero tribunale inquisitore e carcere punitivo. Antiche come la città che le sovrasta, esse si diramano nelle profondità dell’urbe creando un insieme di ambienti eterogenei,sia sociali che di pura pertinenza fisica. Il luogo si presta alla visita di avventurieri ed esploratori di provata esperienza, poiché, i misteri che si nascondono, molte volte richiedono un duro tributo di sangue. Le armi in questo luogo vengono seconde all’intelletto, poiché esso e la chiave di tutti gli enigmi celati. Coloro che avranno l’ardire di discenderne le profondità, ne interpreteranno le difficoltà crescenti man mano che la superficie si allontana.

1) Politica
Le segrete e le carceri, si raffigurano come il luogo esecutivo delle sentenze emanate dal superiore tribunale, e nella fattispecie le segrete si definiscono come il luogo fisico, in cui il braccio esecutivo della legge svolge i compiti di gestione dei prigionieri, prima di accompagnarli nelle profonde carceri.
Le segrete sono sotto la giurisdizione delle guardie carcerarie, le quali a sua volta dipendono dai Magister del superiore tribunale. Quest’ordine gerarchico purtroppo cessa di esistere nell’attimo stesso che i Magister si allontanano dalle segrete, in cui le guardie assumono un potere oligarchico e ne esercitano il controllo assoluto.
Le guardie sono comandate da spietati uomini, i quali ben consci del loro potere si adoperano nel distribuire dolore e sofferenza sconoscendo il termine pietà.
In merito alle carceri, la loro storia ne ha determinato la stessa evoluzione. Antiche come le pietre di alma, esse sono precedenti alla costruzione del tribunale, e solo una parte di esse sono utilizzate per la reclusione dei detenuti.
Una zona più antica e profonda risulta abbandonata e avvolta nel mistero più profondo. Tempo addietro, per conto di un editto imperiale fu dato l’incarico a Minicius capo carceriere, di espandere le carceri insediando un nuovo avamposto nelle buie profondità. Non vi fu ritorno e di Minicius si perse ogni traccia. Voci insistenti narrano che egli impazzi a causa degli abitanti di quei recessi luoghi e che, da carceriere sia divenuto prigioniero di chissà quale oscura creatura. Sempre le stesse voci indicano che il capo carceriere sia la “chiave di volta” del mistero delle carceri, e che egli ne conosca i segreti più oscuri.
A memoria di ciò un guardiano fu posto a sorvegliare l’accesso alle antiche carceri, in modo che quelle creature non possano risalire da quei luoghi. Dalle poche notizie trapelate si è a conoscenza che delle creature metà uomo e metà toro controllino l’intero luogo, e che il loro capo comandi in modo assoluto e tirannico su tutto e tutti.

2) Religione
Pur essendo un luogo che non rimandi in primis a nessuna forma di culto, all’interno delle carceri di alma vi è una forma di religione molto radicata, e specificatamente in quel popolo dalle sembianze taurine. Questi esseri venerano il culto di un dio remoto, identificato nelle sembianze dell’octopus. Difatti vi sono alla corte del signore dei minotauri alcuni preti di tale setta, i quali si occupano di divulgare questa forma di religione. In merito a questo culto, si narra che all’interno delle carceri, e nella fattispecie nelle zone sotterranee ove scorre un fiume, vi sia la rappresentazione terrena di tale religione, un mostro immenso e crudele. Non si sa se quel luogo sia un altare sacrificale al medesimo culto, o che questo mostro sia il
custode di qualche tesoro della setta, potrebbero essere entrambe le cose.

3) Clima
Il clima della zona è fortemente legato alla conformazione delle carceri. Queste ultime sono scavate nella più profonda roccia, e al di sotto di esse scorre parte di un
fiume (si pensa sia una affluente del Tiberis) il quale in alcuni punti e canalizzato su parte delle fogne di Alma stessa. Questo fiume sotterraneo, unito al fatto che le uniche fonti di area vengono dal tribunale, rendono il luogo maleodorante e malsano, con una altissima prevalenza di umidità e afa. Questo clima ha determinato l’habitat naturale per tutti gli animali che regnano nelle paludi e nelle fogne, aumentandone le dimensioni e la relativa pericolosità, si vedano ratti grossi come conigli, ma sopratutto vermi dalle dimensioni spropositate.
L’assenza totale di un minimo di igiene comporta la presenza di carcasse in decomposizione, totalmente rivoltanti anche al piu forte degli stomaci. Attenzione al fiume… esso non e di acqua dolce …. non per niente e il clima adatto per pericolose presenze a otto braccia.

4) Arte
La presenza di forme d’arte è fortemente vincolata all’evoluzione storica del luogo, nonché agli usi attuali di alcune stanze. Scendendo nelle segrete, da subito si denota l’aspetto marziale di un luogo carcerario e detentivo, per cui gli arredi e i suppellettili mostrano un aspetto sobrio e semplice. Gli arredi stessi, sono legati alla stretta funzionalità del posto, per cui si possono notare mobilia e scaffali di semplice fattura, mentre all’interno delle stanze adibite a ufficiali o personaggi di rango, si trovano alcuni quadri rappresentanti qualche personaggio illustre e il fregio imperiale. Di altra natura sono i pochi esempi di arte presenti nelle antiche carceri. Pur essendo un luogo desolato, vi è una forma d’arte di grande e sicuro interesse. Un quadro di dimensioni tali da coprire l’intera parete,il cui stile rimanda a epoche remote. In esso è raffigurato un antico guerriero, il quale indica un luogo nell’insieme di alcune scene di battaglia. Un alone di mistero avvolge quest’opera d’arte, come se un messaggio celato vi fosse al suo interno.

5) Architettura
L’architettura presente, si legge come un unica evoluzione, che inizia dalle segrete fino a scomparire all’interno delle carceri. Il termine scomparire, si lega al fatto che in alcuni punti, l’unica presenza o traccia di intervento umano è data dai segni di piccone che spaccano la roccia. Le segrete si presentano come uno scarno esempio di austera architettura medioevale, con porte e mura massicce, il cui compito e incutere timore e trafugare qualunque palese intenzione di fuga. Le carceri attualmente in uso, si aprono all’occhio come il lavoro centellinato di piccoli scalpelli e mani pesanti sulla nuda roccia. Esse sono scavate su basalti e calcarei antichi, gli stessi che a sua volta ospitano il fiume sottostante. Le antiche carceri a sua volta si presentano in modo diverso rispetto alle precedenti, difatti in esse vi sono delle forme di un architettura arcaica, che gia conosceva bene le tecniche della posa in opera di murature complesse. Infatti si possono notare alcune opere sopravvissute, come una torre di avvistamento, delle volte nella parte sud est della struttura, quella che forse un tempo ospitava l’unica fonte di cultura, una raccolta di papiri. Porte intarsiate di strani simboli accompagnano il viaggiatore (o il temerario), all’interno di quello che ora e il tempio del nulla più assoluto.

6) Strade e Collegamenti
Essendo le carceri e le segrete un unico elemento con il tribunale soprastante, i collegamenti in esso contenuti sono formati da corridoi e opere murarie di varie dimensioni. Il tribunale è collegato con le segrete per mezzo di corridoi sigillate da grate e cancelli, mentre le carceri sono collegate con le segrete mediante ballatoi e profonde scale che conducono verso il basso. Le antiche carceri si muovono su profondi e contorti corridoi sormontati da volte, e in alcuni casi si addentrano in profondità mediante cunicoli scavati nella roccia pura, sembra il lavoro e la perizia degli antichi abitanti di Moira, i nani delle montagne.
Da una prima analisi, si denota che l’unica forma di collegamento con il mondo esterno è data dal tribunale soprastante, il quale si affaccia su parco antistante la biblioteca di Alma, ma altre strade conducono all’esterno delle carceri. Strade scavate dalla disperazione e dalla forza d’animo dei prigionieri, vie di fuga che  conducono molto distante dalle carceri stesse, alcune addirittura in luoghi esterni alla stessa città di Alma.

7) Geografia
Sicuramente è il caso di parlare di orografia, poiché l’unico elemento di interesse è il fiume (rigagnolo)che scorre al di sotto delle carceri. L’intera area è chiusa, e nessun elemento geografico e presente al suo interno, compresi gli affacci al mondo esterno.

8) Turismo
Molti e diversi sono gli elementi che possono indurre un avventuriero per i corridoi di questo luogo. La sete di avventura, mistero e confronto trovano in questo luogo indubbi elementi di spicco. Tesori nascosti e incredibili guardiani sazieranno la sete di battaglia di guerrieri dall’indomito ardore. Esploratori e indagatori troveranno nei lunghi e tenebrosi corridoi delle carceri, avventure e misteri da svelare. Ma ponete attenzione o Voi che Vi avventurate, le carceri e le segrete non sono ben felici di donare i propri misteri, per questo essi sono fortemente custoditi.

9) Informazioni Varie
Invito a guardare quest’area per l’attenzione rivolta del suo creatore, il quale ha ben delineato aspetti interessanti, aprendo ai diversi gusti dei giocatori ventagli ampi di possibilità, e poi non dimenticate che un Mistero aleggia nelle profondità di quel luogo.