di Jezabel
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1) Politica
Il Quartiere Pannoniko può essere considerata una nicchia all’interno del quadro socio-culturale ed economico di Alma. Sorto intorno all’Ambasciata di Pannonia, ed intorno alla strada dedicata a questa nazione, il Quartiere presenta notevoli caratteristiche proprie che lo rendono degno di un’attenzione particolare. Politicamente sembra godere di uno statuto speciale, al punto che le Guardie di Alma non interferiscono con le faccende (abbastanza chiassose e disordinate) dei pannonici, e l’ordine stesso e garantito da Guardie di origine Pannonika, non almense; non è da escludersi che il Sindaco di Alma si sia reso conto che per trattare con lo spirito esuberante di questa popolazione serve una certa abitudine e comprensione delle loro tradizioni. In effetti gli abitanti sono contraddistinti dal sorrisetto che aleggia sul loro volto, ed è indubbio che il loro Quartiere sia territorio straniero per un comune cittadino di Alma; l’impressione che si ha nel percorrere la Via Pannonika è quella di essere entrati in un altro paese.

2) Religione
Non esiste all’interno del Quartiere Pannoniko alcun tempio che possa ricondurre alla religione dei suoi abitanti; anzi la loro indipendenza ed estrema flessibilità morale sembrerebbe indicare il rilassato atteggiamento di chi si sente padrone (e forse anche Dio) di sé stesso.

3) Clima
Il clima del Quartiere Pannoniko è mite, tanto da permettere all’architettura dei Palazzi di non dipendere dalla protezione degli agenti atmosferici; nel complesso non si notano grandi tracce di erosione, se non forse su un vecchio basamento abbandonato in una piccola piazza.

4) Arte
Artisticamente il Quartiere Pannoniko colpisce in primo luogo per il suo fornitissimo Museo; opere di ogni tempo ed ogni cultura trovano il loro spazio in questo luogo dedicato alla conservazione dell’Arte, ma anche alla Memoria storica del mondo; si possono infatti trovare lì molti riferimenti alla Storia del nostro mondo, e la celebrazione di gesta passate. Inutile dire che lo spirito prettamente pannoniko ha aggiunto all’interno del museo oggetti del tutto comuni, o che non ci si aspetterebbe di trovare in una tale sede; tuttavia contribuiscono a dare al Museo il colore del luogo, tendendolo colorato e “vissuto”, piuttosto che un tetro e vuoto riecheggiare di passi tra opere impolverate. Se tuttavia il Museo rappresenta indubbiamente il centro della Cultura Pannonika, non farebbe onore al Quartiere non citare la Statua del re dei Bretoni che si trova in una piccola piazzetta, nonché l’Obelisco ad un’estremità della Via principale del Quartiere.

5) Architettura
Un discorso a parte merita la Piramide Pannonika, che rappresenta il luogo più misterioso del Quartiere. Le leggende narrano che molto prima della costruzione di Alma Civitas essa fu depositata in questo luogo da un demone, ma nessuno è mai riuscito ad appurare la verità dietro a tali leggende. Innegabile tuttavia il fatto che essa si discosti dall’architettura generale degli altri edifici sia del Quartiere Pannoniko, che di Alma. Gli altri edifici degni di nota sono indubbiamente il Museo, e l’Ambasciata, che ostenta ricchezza al suo esterno quanto al suo interno, sfoggiando quadri ed arazzi.

6) Strade
Il Quartiere Pannoniko e¹ sorto intorno alla Via Pannonika, un’ampia strada che seppure denota i segni di una certa incuria nella manutenzione, dall’altro è estremamente vivace e piena dello spirito dei Pannonici. La via Pannonika, su cui si affaccia da Sud la piccola piazzetta con la statua del Re dei Bretoni, forma poi davanti al Banko di Pannonia, che ribadisce l’indipendenza degli abitanti del Quartiere dalle strutture economiche principali di Alma propriamente detta. Per chi invece entrasse nel Quartiere dalla Piazza del Mercato i primi indizi per la comprensione dello spirito del luogo sono da ricercarsi nell’obelisco all’inizio della Via, o nel Bar della Sirena.

7) Geografia
Il Quartiere Pannoniko può essere a buon diritto considerato un “Microclima Pannoniko” all’interno del contesto socioculturale almense; per le sue dimensioni e caratteristiche quasi un villaggio sorto all’interno della città di Alma.

8) Turismo
I pannonici sono individui burloni, sghignazzanti ma tutto sommato pacifici ed aperti nei confronti dei visitatori; pare inoltre che stiano organizzando alla Stazione di Posta un sistema molto complicato ma efficiente di trasporti con le carrozze, in grado di trasportare in tempi ristretti e senza spese i viaggiatori in diverse zone del mondo.

9) Informazioni Varie
La fauna del Quartiere Pannoniko consiste soprattutto in graziose farfalle che svolazzano un po’ ovunque al suo interno, dal Museo all’Ambasciata; talmente veloci da non consentire all’occhio di fissarsi a lungo su di loro, sono una costante del luogo. Se poi dovesse capitarvi di non trovare la Statua del re dei Bretoni al suo posto nella Piazzetta, non disperate; essendo la Statua animata spesso i giovani di Alma si divertono a provocarla, costringendola poi a recarsi a far riparare i danni provocati; tuttavia alla fine ritorna sempre intatta al suo posto, a scrutare l’orizzonte, fino al prossimo attacco di qualche ragazzaccio. Va tuttavia aggiunto che i pannonici non sembrano sconvolgersi o deplorare questo vandalismo; sembrano per loro natura contemplare il mondo con il sogghigno di chi sa godere del presente. Per lasciarvi citando una loro perla di saggezza: [Un pannoniko] vi dice ‘Oggi a me, domani a te!’