di Hamlet
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1)Politica
Questa zona è collocata tra la capitale dell’impero, Alma Civitas, e l’accampamento della Quinta Legione; il villaggio di mercanti e contadini sulla via Flaminia, piccolo e politicamente abbastanza insignificante da non aver meritato neppure un nome, è fortemente dipendente dalla vicina città. Le poche costruzioni isolate (l’arena dello stregone Luperco e del gladiatore Proximus, la Congregazione dei Mercenari, le abitazioni dei maestri dei Druidi e dei Ranger) sono sotto la diretta protezione delle guardie imperiali che circolano.

2) Religione
La religione ufficiale si basa sul Pantheon imperiale; particolare valenza per i druidi ed i ranger ha il culto di Mielikki, Dea dei Boschi, e di Althana, Dea degli Alberi, e l’abitazione di Montolio puo` essere vista come un tempio sui generis ad esse.
Altro culto ufficialmente professato dagli appartenenti alla Congregazione dei Mercenari è la fede nel Diamante.

3) Clima
Il clima a nord della capitale è simile a quello almiriano e mitigato dal vicino mare, mentre sfuma in uno più umido e freddo, proprio delle regioni alpine, aumentando la latitudine; frequenti sono le nebbie che in talune zone sono praticamente sempre presenti.

4) Arte
Lungo la via si possono ammirare alcuni resti di statue di stile classico e declamatorio, purtroppo quasi completamente all’abbandono.
Talune statue lignee decorano il giardino di Montolio. Opera d’arte è anche la Casa dei Fiori, un piccolo edificio olente costantemente mantenuto da giardinieri efficienti quanto discreti.

5) Architettura
Il lastricato della via Flaminia è tutto sommato abbastanza ben tenuto dall’amministrazione. La via attraversa direttamente il villaggio di mercanti e contadini, paese povero con costruzioni di legno basse e funzionali.
Poco fuori dalla strada si erge il maestoso edificio che ospita la congregazione mercenaria, sfarzoso fino quasi all’ostentazione (di cui l’armatura del guardiano è esempio) ma che esprime bene il valore, il potere e lo spirito di chi l’ha eretta e la frequenta.
Non meno rappresentativo di chi lo abita è l’acero-villa di Montolio, in cui molte delle “decorazioni” sono creature vive, incluso l’acero stesso.

6) Strade
La via Flaminia parte dalla Porta Settentrionale di Alma Civitas e prosegue a nord fino ad arrivare alla confusa zona nebbiosa; essa attraversa un bosco (dove la città ha fatto costruire un idromassaggio e un recinto e dove si sono stabiliti druidi e ranger), costeggia le colline che conducono al cimitero di Alma e a Villa Mandragora, i monti fumosi residenza di Luperco e il monastero.

7) Geografia
7.1 Mari
Sebbene il clima della zona risenta del vicino Mare Nostrum, la via Flaminia non lo costeggia.
7.5 Boschi e Foreste
Un vasto bosco senza nome si estende a nord di Alma fino a lambire i Monti Fumosi.

8) Turismo
Il traffico sulla via è intensissimo: mercanti, cacciatori e semplici vagabondi circolano per i loro affari. Anche i giovani avventurieri la percorrono per raggiungere le colline, e spesse volte si possono trovare piccoli gruppi di avventurieri, talora anche solo un paio, che si riposano e chiacchierano semplicemente al tepore dell’idromassaggio o nel profumo della Casa dei Fiori. Inoltre la Flaminia è la via della crescita per monaci, ranger e giovani druidi.

9) Informazioni Varie
La villa di Montolio è estremamente interessante, ma chi voglia avventurarsi deve prendere MOLTO sul serio l’avvertimento di Cecilio scritto (nel suo italiano non proprio impeccabile) sul cartello all’entrata del cancello: la villa è molto bella, del tutto degna di essere l’ultima cosa da vedere prima di morire… e questo può non essere un eufemismo.

[notice]Il titolo è salvato dall’indice della nuova Biblioteca dei Filosofi ma il testo originale riporta il titolo: seguente: “Via Flaminia, Gilda dei Ranger, Druidi e Circonvallazione”[/notice]