di Jezabel
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Il Necronomicon è uno strano libricino rilegato in pelle che si trova in una cappella segreta, adibita a laboratorio, in una delle caverne del Sottomondo. L’artefatto è intriso del peculiare potere di assorbire al suo interno chi volesse avventurarsi tra le sue pagine, ma è pieno di pericoli, ed è sconsigliabile andarci da soli, o senza un notevole bagaglio di esperienza.

1) Politica
E’ difficile parlare di politica quando si parla dell’organizzazione di un libro, tuttavia una creatura sopra le altre sembra aver preso il controllo della situazione, e dei mostri in essa contenuti. Si tratta del Primo di una dinastia antica e potente, i cui membri svolgono un ruolo di rilievo nella politica e nella società della superficie; tuttavia questo Primo sembra abbastanza insofferente nei confronti della sua progenie, reputandola indegna di lui e della sua scienza.

2) Religione
Il Libro sembra ricollegarsi ad un culto misterico diffuso anche in superficie, seppure in forme rituali leggermente diverse; il luogo è intriso di energia mistica, e solo seguendo le indicazioni scritte nel Libro stesso sarà possibile accedere ai luoghi del potere… o uscirne. Il culto non ha una natura in sé malvagia quanto inquietantemente aliena alle religioni della superficie quanto del Sottomondo.

3) Clima
L’aria all’interno del libro è secca ed asciutta; probabilmente un libro di tale potere ha anche modo di proteggere la propria integrità fisica dagli attacchi dell’umidità e dalla polvere. Va detto però che il luogo non è esente da una certa fauna, che varia da un comune ed innocuo pesciolino d’argento (seppure le sue dimensioni siano alquanto intimidatorie, in quel luogo) a minacciosi topi ed avvoltoio, evocati direttamente dal libro stesso in difesa dei suoi misteri.

4) Arte
La poesia cultuale è sicuramente la forma d’arte più notevole del luogo. Le parole si caricano di un significato mistico e magico, e diventano la sola forza in grado di far progredire il viaggiatore nel suo cammino, che seppure prettamente mistico diviene fisico grazie alle capacità arcane veicolate dal libro. Va tuttavia detto che alcuni poteri sono propri dei simboli che affiancano le parole del rituale; spesso proprio questi simboli nascondono segreti e legami di non facile risoluzione o comprensione.

5) Architettura
La scriminatura tra le pagine rappresenta il nucleo principale dell’architettura del libro, come della scrittura stessa al suo interno; appare come un fosso, che tuttavia è facilmente possibile saltare per procedere nella lettura.

6) Strade e collegamenti
L’unico modo per districarsi all’interno del libro è decifrare l’elaborato rituale descritto nelle sue pagine; per arrivare in presenza del libro à invece necessario setacciare con cura le caverne più esterne del Sottomondo, attenti a ciò che si può nascondere dietro alle fitte ragnatele del luogo, che spesso occultano molti ingressi.

7) Geografia
La struttura del libro è simile a una vallata (ovvero la scriminatura tra le pagine) circondata da due collinette; ovviamente l’altezza delle colline è tuttavia variabile in base alla posizione all’interno del libro, e della pagina raggiunta. Dove il libro termina è possibile vedere una luminosa barriera magica che respinge ogni contatto con l’interno e con l’esterno; solo uno svolgimento corretto del rituale descritto può portare ad aprire un varco per uscire dal microcosmo del libro.

8) Turismo
Il Necronomicon non è un luogo che offre molte attrattive turistiche, sebbene possa sicuramente essere interessante per gli studiosi di magia o delle religioni; parimenti sicuramente è una meta interessante per gli esploratori che vogliono cimentarsi con un paesaggio completamente nuovo e diverso.

9) Informazioni Varie
All’interno di un libro la mente è tutto: il Necronomicon non è luogo dove sia possibile procedere a caso, o con la sola forza. E’ necessario prestare attenzione alle indicazioni del rituale e seguirle alla lettera, altrimenti si corre il rischio di rimanere imprigionati il quel luogo molto a lungo, visto che pochi si avventurano tra le sue pagine ed è alquanto utopico sperare in una missione di salvataggio. Si tratta di un luogo di mistero a cui è necessario avvicinarsi con cautela, tuttavia é innegabile che l’area abbia un suo equivoco fascino.