Kerrathyr e il Guardiano di Asgaard

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Amberle
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Kerrathyr e il Guardiano di Asgaard

#1

Messaggio da Amberle »

Inizio col rievocare il passaggio dalla vita mortale a quella divina di uno degli attuali e piu' potenti astri del firmamento di Asgaard, ma dato che in quell'epoca io ero lontana e purtroppo non potei nè vedere nè udire nulla di quanto accadde, ho qui riportato il dettagliato racconto di Adonai il biografo della famiglia. Spero che la lettura vi sia gradita e spero che il divino Kerrathyr mi abbia ancora fra i suoi pensieri.

Questo è uno di quei rari casi in cui una testimonianza più o meno diretta raggiunge i mortali e narra il modo in cui un avventuriero sia salito fra le stelle..

[hr]

[Il Guardiano di Asgaard] 'E dunque sei giunto fin qui!'

[Kerrathyr] 'così pare, Guardiano'

[Il Guardiano di Asgaard] 'secondo me'
[Il Guardiano di Asgaard] 'dovresti pensarci bene'

[Kerrathyr] 'mmm... pensare a cosa, esattamente?'

[Il Guardiano di Asgaard] 'non ti aspetta nulla di semplice in questa scelta'

[Kerrathyr] 'beh se è per quello'
[Kerrathyr] 'nessuna scelta è semplice'

[Il Guardiano di Asgaard] 'hai fatto molta strada, è vero...'
[Il Guardiano di Asgaard] 'ma potrei ricompensarti '
[Il Guardiano di Asgaard] 'in modo più che adeguato se solo tu ritirassi la tua pretesa'
[Il Guardiano di Asgaard] 'ti lascio qualche minuto per pensarci'

[Kerrathyr] 'è una offerta molto ghiotta, lo ammetto, lo sarebbe per molti'
[Kerrathyr] 'tuttavia'
[Kerrathyr] 'se voltassi le spalle e ripercorressi questa via a ritroso'
[Kerrathyr] 'quale che sia la tua 'ricompensa''

[Il Guardiano di Asgaard] 'saresti più ricco e molto più saggio'
[Il Guardiano di Asgaard] 'nessuno può toglierti la conoscenza che hai acquisito in questo cammino'

[Kerrathyr] 'eppure avrei fallito'
[Kerrathyr] 'perchè non può esserci successo o ricompensa, per chi volta le spalle al proprio obiettivo'

[Il Guardiano di Asgaard] 'ma forse il tuo obiettivo non è quello giusto...'

[Kerrathyr] 'e oltre a questo'
[Kerrathyr] 'ho chiesto la benedizione di numi che vivono in queste terre, per iniziare il cammino'
[Kerrathyr] 'è per loro, anche... per ciò che sento di dovere loro'

[Il Guardiano di Asgaard] 'se ne sei così sicuro'
[Il Guardiano di Asgaard] 'allora dovrai affrontare le tue paure'
[Il Guardiano di Asgaard] 'e me nello stesso istante'

[Kerrathyr] 'immagino che, con 'affrontare te''

[Kerrathyr] 'tu intenda un confronto che ricorda molto le risse di taverna, vero?'

[Il Guardiano di Asgaard] 'dipende'
[Il Guardiano di Asgaard] 'io accetto le sfide e le vinco'

[Kerrathyr] 'quindi una sfida basata sulla mente, e non sul sangue, la raccoglieresti?'

[Il Guardiano di Asgaard] 'certo ma da questo punto di vista sono superiore a te'

[Kerrathyr] 'e lo sei anche fisicamente, dal momento che sei un'entità sovrannaturale'

[Il Guardiano di Asgaard] 'lì forse avresti qualche chance visto che mi sono ripreso da una brutta influenza'

[Kerrathyr] 'in questo caso'

[Kerrathyr] 'non mi pare giusto affrontarti in un campo dove non puoi esprimerti al meglio, come hai fatto in passato'

[Il Guardiano di Asgaard] 'sono comunque imbattile :)'

[Kerrathyr] 'mettiamola così, se in combattimento hai riconosciuto il valore dei tuoi avversari'
[Kerrathyr] 'e hai consentito loro di varcare i cancelli'
[Kerrathyr] 'per una volta puoi verificare se in sfide meno materiali'
[Kerrathyr] 'c'è qualcuno che risulta, allo stessa maniera, idoneo'

[Il Guardiano di Asgaard] 'ma tu devi vincere le tue paure'
[Il Guardiano di Asgaard] 'e la tua più grossa paura è affrontarmi apertamente'

[Kerrathyr] 'non è esatto'
[Kerrathyr] 'la mia peggiore paura è di non essere all'altezza e fallire in cio' che faccio'

[Il Guardiano di Asgaard] 'combatti questa paura e combatti me allora!'

[hr]

Da qui in poi, mi è possibile soltanto raccontare ciò che ha raccontato lo stesso Kerrathyr: di come ha affrontato il guardiano con i poteri dell'evocazione e della trasmutazione, per far affrontare il guardiano da schiere di creature create e convocate solo per quel compito... di come il guardiano non si facesse ingannare e dissipasse i suoi incantesimi protettivi prima di abbattere le creature evocate e farne accorrere di sue...

A sentire le sue parole, più che di un combattimento magico sembrava si trattasse di una danza magica mortale, dove i danzatori si dovevano destreggiare tra fulmini, sfere infuocate, lampi d'energia e getti d'acido bollente... Una danza insolita e vorticante, dove i due partecipanti, vecchio mago l'uno, eterno guardiano l'altro, entravano e uscivano dalle sale dove si svolgeva la sfida, si inseguivano, si ritrovavano, in uno strano girotondo magico che già pareva infinito.

Fino a che, con un ultimo atto di coraggio, si affrontarono da solo a solo, col guardiano che nuovamente dissipava gli incanti protettivi del mago, questo utilizzava gli ultimi residui della sua magia per incenerire il solo ostacolo che gli impediva di raggiungere il cancello degli dei.

Adonai il Biografo degli Eleandil
Amberle l'Ellcrys degli Eleandil
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Kerrathyr
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Re: Kerrathyr e il Guardiano di Asgaard

#2

Messaggio da Kerrathyr »

E` bello vedere che qualcuno conserva memorie di - quasi letteralmente - altre ere... sono passati parecchi anni dal mio confronto col Guardiano, dalla letale danza degli incanti... parecchi, ma è come se fosse appena avvenuto.
Il ricordo è vivido, le emozioni ancora vibranti... chiudendo gli occhi posso facilmente ancora sentire lo schianto dei costrutti e degli scheletri che si immolavano sul guardiano per concedermi il tempo di pronunciare una singola, semplice invocazione...

... e poi, dopo un tempo insieme breve e infinito, i cancelli che si dischiudevano di fronte a me... nella loro magnificenza... aprendo alla mia vista infiniti corridoi...

... corridoi che, all'epoca era compito mio spazzare con la Sacra Ramazza (o, nel mio caso, con la acra Ramazza)... ma forse è meglio non soffermarsi su questo ricordo, ma su quello - più avventuroso - che Adonai ha redatto e che Amberle ha rievocato alla nostra memoria :)
Kerrathyr Evershade
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