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Regolamento completo LeU v. 2.93

Inviato: dom ago 27, 2017 9:22 pm
da Coltrane
"REGOLAMENTO" REGOLAMENTO GIOCO

Il regolamento di gioco e' costituito da 18 articoli ed e' diviso in 3 parti:

PARTE 1: Principi generali (Artt. 1-5) --> digitare help REGOLE PARTE UNO

PARTE 2: Regole di ingaggio, possesso di loot e di mob (Artt. 6-12) --> digitare help REGOLE PARTE DUE

PARTE 3: Norme generali sulle quest fisse (Artt. 13-18) --> digitare help REGOLE PARTE TRE

Per semplicita' di visualizzazione sono disponibili anche gli help dei singoli articoli, da 1 a 18.
Per leggerli, digitare "help articolo (numero)". Ad esempio: help ARTICOLO 1, help ARTICOLO 2, help ARTICOLO 3 etc (fino a 18).


Il regolamento quest comprende l'elenco delle quest fisse e le norme che
definiscono le singole quest. Digitare help REGOLAMENTO QUEST per consultare l'elenco
delle quest fisse, e seguire le spiegazioni per leggere le norme di ogni specifica quest (esempio: help ravenloft,
help abisso, help labirinti, help pilastri etc.).

Il Regolamento Gilde e' consultabile alla voce 'help GILDE'.

Per la organizzazione gestionale di LeU ed informazioni su come richiedere l'intervento
degli organi di Giustizia, vedi 'help GESTIONE' ed 'help SEGNALAZIONI'.


"REGOLE PARTE UNO"

Art. 1: Principi generali di comportamento

a) E' DOVERE di ogni giocatore conoscere il regolamento, mantenere un contegno
rispettoso e collaborativo nei confronti dei Responsabili della Gestione e rispettarne le decisioni.

b) E’ lesivo del gioco, e quindi sanzionabile, mantenere comportamenti poco rispettosi verso
altri giocatori e provocare/alimentare contrasti anzicche’ tentare di prevenirli.
Analogamente e’ sanzionabile assumere atteggiamenti inutilmente polemici, insistenti e provocatori, e/o
porre in essere azioni atte a prolungare polemiche e scambi di accuse online.

In caso di dissensi insanabili i giocatori sono tenuti a rivolgersi agli organi di Giustizia anziche’
continuare a polemizzare tra loro.

c) Il ricorso agli strumenti supremi di Giustizia e' da intendersi quale mezzo ultimo di
risoluzione delle controversie. Tentare di risolvere le vertenze prima di segnalarle agli organi di Giustizia sara’
considerata una attenuante in caso di sanzioni.


Art. 2: Interazione tra i giocatori

a) Non e' tollerato l'uso di un qualsiasi canale di comunicazione (pubblico o privato) per:
- Comunicare con linguaggio volgare, offensivo, scurrile o molesto.
- Insultare giocatori o usare un linguaggio che offenda la loro morale e le loro convinzioni.
- Offendere con riferimenti diretti o velati il giocatore che sta dietro un personaggio.
- Offendere categorie di giocatori o categorie di persone, attaccando o giudicando le loro convinzioni
personali (ad esempio politiche o religiose).
- Attaccare giocatori o categorie di persone con termini discriminatori basati su distinzioni di genere, razza,
nazionalita’, orientamento sessuale, etc.

b) Salvo ci si trovi in zone con evidente connotazione di conflitto tra personaggi (Warzone, Battleground, Arena),
e’ vietato eseguire un qualsiasi atto di gioco ostile nei confronti di altri giocatori, volto a rubare
o danneggiare elementi di sua proprieta' (inclusi oggetti e/o mob seguaci) o il personaggio stesso, sia direttamente
(es. lanciando un incantesimo “disincantare” sul personaggio), sia indirettamente (es. lanciando un incantesimo “Santuario”
sul mob che il giocatore sta affrontando).

c) E’ contrario al regolamento condividere la password del proprio personaggio e vendere/scambiare
il personaggio con altri giocatori, che sia tramite valuta reale o fittizia.

d) E’ concessa la possibilita' di concedere il proprio personaggio mortale in uso ad una seconda persona,
previo mutuo ed esplicito accordo reso noto ed evidente alla Gestione, con le seguenti limitazioni:
- Una persona singola puo’ acquisire il comodato d’uso di uno ed un solo personaggio altrui.
- E’ necessaria l’indiscutibile, verificabile concessione della persona reale proprietaria del personaggio.
- Qualora non ci sia modo di contattare il proprietario originale, il personaggio NON puo’ essere usato.
- Chi ottiene il comodato d’uso NON puo’ ulteriormente concedere ad altri di utilizzare suddetto personaggio.
- Qualora il giocatore originale torni ad utilizzare il personaggio, questo deve essere reso evidente ed esplicito,
comunicato alla Gestione, ed interrompe il comodato d’uso dello stesso alla seconda persona.
In caso contrario, e’ considerata una grave violazione del regolamento.
- Il personaggio in comodato d’uso e’ considerato proprieta’ della persona che lo usa ai fini della valutazione del Multiplaying (vedi Art. 3).


Art. 3: Multiplaying, connessioni multiple e switch del pg attivo.

Definizioni generali:

’Multiplaying’ (o MP) = qualsiasi azione di un proprio personaggio che porti un vantaggio
diretto o indiretto ad un altro proprio personaggio o ad un gruppo di cui fa parte tale altro personaggio.

’Task’ (o attivita') = qualsiasi azione dversa dallo stare senza combattere in una locazione di Gilda o di Citta' Principale.
Le citta’ principali sono Alma Civitas, Ostia, Talonia, Mordilnia, Syracusa, Warren.

’Switch del pg attivo’ = interrompere un task in corso con un pg e intraprendere un altro task con altro pg.

a) Divieto di Multiplaying
Qualsiasi azione di MP e' sanzionabile.

Controllare simultaneamente personaggi diversi in gioco ed effettuare switch del personaggio in gioco sono considerati MP.
Uniche modalita' tollerate di connessione multipla e di switch del personaggio attivo sono quelle descritte
di seguito (punti (b) e (c)).

b) Divieto di connessioni multiple:
Un giocatore connesso al mud con due o piu' personaggi simultaneamente è sanzionabile per MP.

Unica eccessione di connessione multipla tollerata e' quella finalizzata al solo scambio di valute, equipaggiamento e/o risorse tra i personaggi.
consentita unicamente nelle seguenti condizioni e modalita':

- I due pg tra i quali si intende operare il passaggio di ogggetti non devono avere un task attivo in corso,
- Si disconnette ('link dead') il primo personaggio (per brevita' "PG1") in una locanda pubblica o di Gilda,
- Si connette, nello stesso luogo, il secondo personaggio (per brevita' "PG2") e lo si disconnette subito dopo,
- Si riconnette PG1, lo si usa per passare le risorse a PG2, successivamente si renta PG1,
- Si riconnette PG2, che ora puo' essere utilizzato o disconnesso.

Qualsiasi scambio di oggetti/valuta non eseguito seguendo alla lettera tale procedura e' sanzionabile.

c) Divieto di switch del pg attivo:
Lo switch di pg attivo e' considerato MP, e quindi sanzionabile.
L'unica eccezione tollerata e' quella in cui il task attivo viene abbandonato secondo le seguenti regole:

- Se il task abbandonato puo' essere svolto da altri giocatori (es. una quest, reperire un oggetto, affrontare un errante, etc),
il giocatore e' tenuto a porre in essere tutte le azioni atte a consentire a qualsiasi altro giocatore di proseguire tale task.
In particolare, e' tenuto a droppare a terra o a Strano Accampamento gli (eventuali) oggetti necessari alla prosecuzione del task abbandonato. Nel caso
di task che prevedono un diritto esclusivo (es. quest o erranti) e' tenuto a dichiarare in canale pubblico (es. shout oppure OT) l'abbandono del task
e la posizione di chiavi o eventuali altri oggetti posati.

- Il giocatore deve recarsi in una locanda (eventualmente usando il comando HOMECALLING) ed uscire dal gioco (RENT). Lasciare il personaggio in “link dead”
all'esterno di una locanda non e’ condizione sufficiente per poter liberamente iniziare ad usare un secondo personaggio. Lasciare un personaggio in "link dead"
mentre se ne usa un altro e' considerato MP.

Uno switch di personaggio attivo non eseguito secondo tale procedura e' sanzionabile.

Note:
- Le chiavi no-rent droppate a terra finiscono nel "capanno delle chiavi" a west di Strano Accampamento.
- Lo switch comporta in tutti i casi l’abbandono del primo task, ovvero si perde il diritto a riprendere il task
abbandonato successivamente (da solo o in gruppo) e fino al suo repop.


Art. 4: Uso dell’ORDER

E’ vietato utilizzare sistemi di qualsiasi tipo per consentire ad altri di eseguire comandi
sul proprio personaggio, al fine di scavalcare le limitazioni ora implicite del concetto
di “Order” presente in gioco.

Eventuali violazioni riscontrate di tale regola sonoconsiderate ESTREMAMENTE GRAVI.


Art. 5: Segnalazione e sfruttamento di bug

Per BUG si intende una meccanica di gioco non prevista o indesiderata.

L’uso sistematico e/o consapevole (a giudizio degli organi di Giustizia) di bug per
avvantaggiarsi e’ pesantemente sanzionabile.

La segnalazione di un bug puo’ essere fatta a un qualsiasi membro della Gestione (per la definizione
di ‘membro della Gestione’ vedi help Gestione) tramite comunicazione online o mail privata
(all’indirizzo del whois).

Per aiutare a comprendere cosa sia considerato un bug e cosa no, controllare la voce ‘help bug’.


"REGOLE PARTE DUE"

Regole di ingaggio, possesso di mob e di loot.

Art. 6: Legittimo possesso di un mob (‘diritto a un mob’)

Qualsiasi mob attaccabile puo' essere 'libero' (NON in combattimento contro uno o piu’ pg)
oppure 'ingaggiato' (in combattimento contro uno o piu’ pg).
Un mob in combattimento contro altri mob non seguaci di pg si considera libero.

Tranne che in casi regolamentati ad hoc, un mob libero e posto in area diversa da quelle elencate in HELP QUEST
puo’ essere attaccato da chiunque. Per i mob posti nelle aree elencate in HELP QUEST, caratterizzate dalla presenza di sezioni riservate,
sussistono invece delle limitazioni - discusse in "help REGOLE PARTE TRE" - che definiscono la legittimita' dell'ingaggio.

Un mob lecitamente ingaggiato ha come 'legittimo possessore' iniziale il pg che lo ha attaccato per primo o che e’ stato attaccato da esso.
Da tale possesso deriva il diritto al 'looting' del mob e agli oggetti da lui eventualmente trasportati (cfr. Art.7).

Il possesso del mob si estende a tutti i personaggi gruppati con il possessore iniziale e puo’ essere conquistato SOLO
attaccando il mob o venendo attaccati da esso. La mera presenza di uno o piu’ personaggi nella locazione del mob o in locazioni adiacenti
non comporta alcun diritto di 'prenotazione' sullo stesso.

Il possesso del mob:

- Permane al gruppo che lo ottiene finche’ rimanga almeno un personaggio in combattimento contro
il mob (anche se il tank muore).

- Decade (il mob torna “libero”) se il mob non e’ piu’ ingaggiato (es. tutto il gruppo fugge o
muore senza aver ucciso il mob), o se il mob fugge o si teleporta.

- Se durante un combattimento un mob switcha su un membro di un secondo gruppo, il primo
gruppo perde il diritto ad esso.

- Se il mob viene ucciso con armi da lancio, senza che fosse ingaggiato in fisico da alcuno, il mob
appartiene a chi ha inflitto il colpo finale.

Fanno eccezione alle regole esposte in questo articolo i casi in cui lo stato
e/o il cambio di stato del mob sono esplicitamente regolati da codice (es. Erranti).


Art. 7: ‘Looting’ di un mob, diritto agli oggetti trasportati da mob

Per ‘looting’ di un mob si intende il prendere oggetti (di qualsiasi tipo) contenuti nel cadavere/mucchio
di mob uccisi. Tali oggetti costituiscono il ‘loot’ (o ‘bottino’) del mob.

Il diritto al mob chiarito in art. 6 implica quello al possesso del cadavere/mucchio del mob
(qualora ucciso) e del loot contenuto in esso, indipendentemente da chi raccolga
materialmente tali oggetti.

Il diritto agli oggetti presenti nel cadavere/mucchio del mob permane finche’ il gruppo
che possedeva il mob rimane nella locazione del cadavere. Continua a valere anche se il cadavere/mucchio
si scioglie, lasciando gli oggetti a terra.

Se tuttavia il gruppo si sposta di locazione lasciando gli oggetti a terra,
perde il diritto ad essi. In tal caso gli oggetti “tornano in gioco”, ovvero sono liberi ed
equivalenti a un qualsiasi oggetto posto a terra, per cui possono essere raccolti da chiunque.


Art. 8: Diritto ad oggetti e mob dietro porte/passaggi mob

a) Oggetti e/o mob posti entro la sezione riservata di una quest fissa appartengono di diritto
unicamente ai legittimi possessori della quest, conquistata secondo le modalita descritte in art.13.

b) Oggetti e/o o mob posti in locazioni libere (ossia nelle aree non-quest e nelle sezioni libere delle aree quest)
e che possono essere raccolti/raggiunti senza dover ricorrere a chiavi (o equivalenti) possono essere lecitamente raccolti/uccisi
da chiunque, a meno che non si tratti di oggetti di proprieta’ di qualche altro personaggio o necessari per lo
svolgimento di una quest in corso.

c)Oggetti e/o mob posti in locazioni libere MA accessibili SOLO usando una chiave (o equivalenti)
appartengono temporaneamente al legittimo proprietario della suddetta chiave. Tale diritto viene acquisito
raccogliendo la chiave necessaria, e decade dopo 10 minuti.
Se l'oggetto/mob non e' stato preso/ucciso entro tale tempo, il possessore della chiave e' tenuto a consegnare
la chiave al primo che la richiede.
Conservare chiavi indispensabili a svolgere task in aree libere restando inattivi e' severamente sanzionabile.

Esempi tipici del caso (c) sono: mob dietro porta chiusa a chiave, oggetto dentro contenitore
chiuso a chiave, oggetto a terra dietro passaggio segreto chiuso a chiave, etc.

d) Un oggetto lecitamente raccolto da un pg non e’ piu’ libero, ma si considera appartenente al pg medesimo.


Art. 9: Looting di un contenitore (diritto a oggetti posti in un contenitore)

Per ‘looting’ di un contenitore’ si intende prendere oggetti posti dentro un contenitore.
Il looting di un contenitore puo’ essere effettuato dal legittimo proprietario del contenitore,
definito come da art.8. Ossia:

a) Contenitore posto in sezione riservata di una quest e/o che fa parte dello svolgimento di una quest:
il suo looting puo’ essere effettuato solo da uno dei legittimi (sulla base di art. 14) possessori della quest.

b) Contenitore posto in locazione libera (area non-quest o sezione libera di area quest) e che puo' essere aperto solo tramite chiave:
il diritto al looting del contenitore appartiene al legittimo (sulla base di artt. 7 ed 8) possessore della chiave.

Nei casi in cui il contenitore sia in area libera e puo’ essere aperto senza utilizzo di altri oggetti,
non esiste diritto al looting: gli oggetti nel contenitore apparterranno al primo che li prendera’.


Art. 10: Furto di mob e/o di loot

a) E’ sanzionabile, in quanto danneggiamento di altri giocatori, impossessarsi di risorse
di qualsiasi genere (es. scatole, oggetti, diamanti, coins, gemme) tramite uccisione e/o looting di
un mob a cui non si aveva diritto.
Il diritto a mob comprende quello alle gemme/diamanti ottenuti alla loro morte, oltre che agli oggetti da
esso trasportato. Di consequenza, il furto di mob comporta quindi il loro rimborso, maggiorato nei casi
in cui si ravveda nell'autore del furto un intento volontario di danneggiare il proprietario del mob.

b) Risorse prese dal cadavere di mob al quale non si aveva diritto,
cadavere incluso (a fini di resurrect o altro sfruttamento) devono essere restituite
immediatamente al legittimo possessore. La mancata restituzione puo’ essere
segnalata all’attenzione degli organi di Giustizia.


Art. 11: Mob di aree limitate
E’ contrario al regolamento, quindi punibile, attirare mob fuori dalla loro
area di appartenenza per aggirare il limite di punti gemma.


Art. 12: Mob speciali: Erranti e saga ‘Angeli e Demoni’

a) In deroga a quanto stabilito all’art. 6, un Errante e' di proprieta'
del gruppo (o del singolo) che lo attacca per primo per 20 minuti a partire dall’istante
di primo ingaggio.

Nell’arco di questi 20 minuti il personaggio che ha effettuato il primo ingaggio dell’errante
e tutti coloro che sono gruppati con lui sono tenuti a non attaccare mob dotati di risorse di gioco
(scatole, gemme, pozioni, pergamene) e a non impegnarsi in altre corse e/o quest.
E’ consentito invece uccidere mob presenti nella zona in cui si trova l’Errante (ad es per "pulire" il campo di battaglia).

Il diritto all’Errante permane anche se il il personaggio che ha effettuato il primo
ingaggio e quelli gruppati con lui escono dalla zona o muoiono.

b) Gli erranti della saga 'Angeli e Demoni' sono regolamentati in modo speciale come segue:
Dal momento in cui un gruppo ingaggia l'Errante, ha 30 minuti di tempo a disposizione per portare al termine
lo scontro e sconfiggerlo. Al termine del 30mo minuto il mob e' automaticamente interdetto per
dieci minuti in base al sistema di TAGGING.

Qualsiasi altro gruppo tenti di affrontare l'Errante liberatosi dal diritto del gruppo precedente,
dovra' sottostare alle stesse condizioni.

c) E' assolutamente e severamente vietato interferire con il gruppo che affronta l'errante
in qualsiasi modo, INCLUSO il semplice trovarsi nella stessa locazione del gruppo avente diritto allo scontro.
Si rammenta che gli erranti non sono locabili, portalabili, etc. e la loro presenza puo' essere rivelata
SOLO tramite un echo world.


"REGOLE PARTE TRE"

Norme generali per le quest fisse

Premesse

Questa sezione si occupa del regolamento generale delle quest e non delle regole
di ciascuna quest specifica.

Le regole per le singole quest sono riportate in voci di help specifiche
(esempi: help abisso, help ravenloft, etc.), elencate in 'help regolamento quest'.

Controversie insorte durante o intorno a una quest possono essere segnalate ai responsabili della Giustizia
secondo le modalita' descritte in ‘help segnalazioni’.

Le variazioni riguardanti le quest singole verranno costantemente comunicate tramite la mailing list leu-comunicazioni e saranno visibili on-line tramite il comando ‘news’.


Art 13: Struttura delle quest

Lo svolgimento di una quest e’ regolato dai seguenti elementi:
o) Sezione libera e Corsa
o) Sezione riservata (sezione "quest")
o) Conquista ed inizio della quest
o) Checkpoint intermedio (presente solo in alcune quest)
o) Tempo limite

La 'sezione libera' di una quest sono l'insieme delle locazioni in cui si svolge la corsa e in cui i mob possono essere ingaggiati,
uccisi e 'lootati' da chiunque secondo le regole degli artt.6 e 7.

La 'sezione riservata' e' costituita dall'insieme di locazioni (e relativi mob) il cui accesso e' riservato al possessore della quest.
I mob della sezione riservata possono essere ingaggiati solo a quest iniziata e solo coloro che hanno acquisito il diritto alla quest.

Nella maggioranza dei casi le due sezioni sono fisicamente separate, ossia la sezione riservata non e' accessibile se prima non si conquista l'oggetto-chiave.
Tuttavia, in casi particolari le sezioni non sono separate: in tali casi resta comunque il divieto di ingaggiare mob
della sezione riservata se non si e' prima conquistato il diritto alla quest.

Nelle voci di help delle singole quest (vedi ‘help regolamento quest’) sono riportata la separazione tra sezione libera e
sezione riservata, gli eventi che determinano la conquista della quest, il superamento del checkpoint ed il tempo limite.


Art. 14: Regole per Corsa, conquista e svolgimento della quest

a) La ‘Corsa’ e’ una competizione in cui si conquista il diritto a svolgere la quest. Tale diritto e’ stabilito
dalla raccolta di un oggetto (qui detto ‘oggetto-chiave’, in quanto di norma si tratta di una chiave).
Essa si svolge nella sezione libera della area quest.

b) E' vietato in Corsa compiere azioni atte a rallentare o ostacolare i gruppi/giocatori concorrenti.
Tali azioni sono valutate e sanzionate in maniera discrezionale dai responsabili della Giustizia di LeU.
E’ esplicitamente punibile l’uso in fase di corsa di comandi atti a far scattare volontariamente trigger di altri giocatori.

c) Chiunque ritenga di aver subito danno o disturbo in una corsa puo' segnalare gli eventi
(vedi 'help segnalazioni'). Il danno arrecato eventualmente accertato puo' comportare
risarcimenti (per danno giudicato involontario) o sanzioni (per danno giudicato volontario).

d) Raccogliere (legalmente) l'oggetto-chiave determina automaticamene il diritto
alla quest e il suo inizio e determina la fine della Corsa. Il possessore dell'oggetto-chiave,
come attestato dal comando EVENTSHOW, conquista il diritto esclusivo ad accedere all'area riservata, ingaggiare i mob
ivi presenti e svolgere la quest entro i limiti del checkpoint intermedio e del tempo massimo.

Dopo la conclusione di una quest la differenza tra sezione riservata e sezione libera decade, ed entrambe diventano libere.


Art. 15: Checkpoint intermedio, tempo limite per concludere la quest

a) Alcune quest (non tutte) prevedono un checkpoint intermedio,
che consiste nel raccogliere un oggetto specifico entro un certo tempo prestabilito.
Il tempo e' calcolato a partire dall'istante di inizio quest.
Se il limite di tempo per eseguire tale azione viene superato, la quest diventa reclamabile.
Se per qualsiasi motivo indesiderato (es. bug o errore nell'area) l'oggetto di checkpoint viene raccolto prima
dell'inizio della quest, essa viene invalidata. Raccogliere volontariamente un oggetto di checkpoint prima dell'inizio della quest
e' danneggiamento del gioco altrui, e pertanto sanzionabile.

b) Ogni quest ha una durata di tempo massima. Se la quest non e’ stata completata
entro tale tempo diventa reclamabile.

c) Fintanto che nessuno reclami la quest, anche dopo lo scadere del tempo per eventuali
checkpoint intermedi e/o dopo lo scadere del tempo totale di chiusura quest, il pg o il gruppo
che la stanno svolgendo possono continuare a tentare di completarla, anche integrando il gruppo con altri pg.
E' tuttavia considerato irregolare ritornare in quest abbandonate (vedi art. 17). Di conseguenza,
e' sanzionabile il completamento di una quest con l'aiuto di personaggi che l'abbiano precedentemente abbandonata.


Art. 16: Reclamo di una quest

Per reclamo di una quest si intende la richiesta di assegnazione del diritto
alla quest (iniziarla o completarla)

a) Chiunque ha diritto a reclamare una quest se:
- ritiene che la corsa sia stata vinta irregolarmente, oppure
- verifica tramite comando EVENTSHOW che il checkpoint intermedio non e' stato superato nei tempi prescritti, oppure
- verifica tramite comando EVENTSHOW che il e' stato superato il tempo massimo per la conclusione della quest, oppure
- verifica tramite comando EVENTSHOW un checkpoint raggiunto prima dell'inizio della quest.

b) Il reclamo di una quest va comunicato personalmente (tramite canale personale, es. send,
message o telepath) al pg o capogruppo possessore della quest.
Il pg/gruppo possessore della quest che riconosca la fondatezza del reclamo ha il dovere di comunicarlo al
reclamante e di consegnargli tutti gli oggetti relativi alla quest
in suo possesso (es. chiavi, componenti di chiavi, oggetti con procedura).

Se il reclamo non viene ritenuto fondato, e’ lecito rifiutare di cedere la quest. In tal caso sia
il richiedente che il possessore possono fornire segnalazione degli eventi al Tribunale di Alma,
secondo le modalita’ descritte in ‘help segnalazioni’.

c) Insistere ripetutamente nel reclamare una quest anche quando il gruppo che la sta
svolgendo non riconosce la fondatezza del ricorso e’ considerata azione di disturbo, e quindi sanzionabile.

Nel caso di dissensi insanabili i giocatori sono tenuti a rivolgersi agli organi di Giustizia
anzicche’ continuare a polemizzare tra loro.

Se una quest reclamata viene proseguita e se il reclamo viene giudicato fondato, coloro che
la proseguono possono essere soggetti a una multa e/o a risarcire il/i reclamante/i (a insindacabile
giudizio del Tribunale di Alma).


Art. 17: Abbandono di una quest

a) Un personaggio in quest puo’ lecitamente e liberamente abbandonare la quest stessa, ma perde
cosi’ il diritto a ritornarvi e a prenderne parte fino al repop successivo.

b) In caso di abbandono della quest (volontario o a seguito di reclamo accettato),
e’ vietato trattenere o occultare oggetti necessari al completamento della
quest stessa e/o oggetti no-rent appartenenti all’area quest. Tali oggetti vanno posti in locazione sicura
(es. droppando a terra chiavi e oggetti norent e posando altri oggetti a Strano Accampamento) o consegnati al nuovo possessore
della quest (in caso di reclamo accettato).

c) Il pg che lascia la quest per fare altri task (esempi: altre quest, gemme, erranti, scatole, etc.)
perde il diritto alla quest, come detto in art. 3 di help regole parte uno.
Non e' lecito riprendere/proseguire una quest dopo aver perso il diritto ad essa, anche se la quest e’ rimasta vuota.