Storia nella storia...


 

Memorie di un'anziana e smemorata signora

 

di ENIA

 

Anno 315

 

Il misterioso ritrovamento di questo manoscritto, fatto pervenire alla Gilda dei Filosofi in forma anonima e in modo fortunoso
(il plico cadde dal cielo direttamente dentro la modesta ciotola di ceci di Siddartha l’Illuminato, rovinandogli la parca cena e impattaccandogli di legumi il saio nuovo) non ci consente di garantirne l’autenticità né la veridicità degli eventi narrati.

 

Tuttavia, il contenuto di queste memorie, vere o false che siano, contribuisce comunque a gettare un po’ di luce sugli anni più remoti del Mondo, quando LeU era nata da poco e gli Antichi iniziavano ad esplorarne le terre.

 

30 aprile 2001, Anno 315: Un'attento restauro sta avvenendo su questi preziosi documenti ritrovati dalla Gilda Filosofi

 

Primo Rotolo

 

Ah, il Beholder!!! Com’era terribile, lo sguardo mortale del Beholder! Con tutte quelle lamie torno torno, messe lì apposta per darti il colpo di grazia mentre tu, piccoletta e debolina, arrancavi dietro il tank sparando colpetti di energia psionica che gli facevano il solletico, al Beho. Quante botte ho preso dalle lamie quando LeU era un mondo giovanissimo, e si andava “laggiù” tremando come foglie. Certo, quando diventammo più grandi si capì benissimo che il beho non era poi ‘sto granché, e andarlo a trovare finì per far parte del giro di routine. Ma ai tempi dell’infanzia degli Antichi, il mostro per eccellenza era lui. Il Terribile Beholder. Che pagava mezzo mega di exp.

Ah, che anni, ah, che tempi. Ma come faccio adesso, anziana e sempre più smemorata rata, a raccontare cos’era LeU all’Inizio? Quando, tanto per capirci, esistevano solo chump? Incredibile a dirsi, ma c’è stato un tempo in cui NON c’erano adept! Manco uno! E nemmeno expert! E nemmeno medium! La prima volta che sono entrata nel mud, insomma il momento in cui sono nata, erano ancora tutti chump e ricordo benissimo che una delle prime cose che chiesi fu che diavolo volesse dire ‘sta parola. Chi me lo spiegò non lo ricordo affatto. Livio, forse? Livio era un mago. Anzi, Livio era “il” mago, perché il popolo di LeU era composto da una manciata di persone, non credo più di venti in tutto, e Livio era l’unico mago monoclasse che c’era. Un mago molto creativo, un fantasioso che sperimentava un sacco con gli spell, e faceva monsum e charm in continuazione. Amava tanto i monsum, Livio. Peccato che i monsum non amassero lui e infatti capitò più di una volta che il poverino finisse dritto al menù di partenza perché i suoi schiavi si erano ribellati e l’avevano mandato all’altro mondo. Livio, che immortalò tra i primi, lasciò LeU durante una delle Guerre, scocciato dai litigi o preso dalle vicende RL, e non tornò più.

E già che si parla di immortali, faccio un salto in avanti e copio e incollo un messaggio di Benem che magari ha qualche valore storico. Là. Eccolo qui.

3 Aprile 1995
Ancora in cerca di bugs. Logs modificati. Lo spell 'gust of wind'
funziona adesso. Anche se non e` ancora completo (dovrebbe spegnere
tutte le luci e cacciare dalla locazione tutte le piccole creature
volanti presenti).

Complimenti al primo giocatore di Leu che si e` guadagnato l'immortalita`
sul campo. Bravo THANATOS!
Continuate ad usare i comandi BUG, IDEA e TYPO. Sono molto utili per
segnalarci errori ed imprecisioni riscontrate e nuove idee sul miglioramento
di Lumem et Umbra.

Benem

Sì, Benem. Via, mettiamoci anche questo stralcio di “WHO”, così si vede che Benem, all’Inizio, su LeU era presente eccome.

Adept Ps : Enia the Human Psionist
God of Realm : Benem il Gran Maestro dei Druidi
Adept Mu/Wa : Eldrun l`Ambasciatore del Rhyodin

Bello, eh? Originale garantito. Garantito da me, che sono entrata una sera per caso dentro LeU, ho rollato a casaccio una psi (le stats di Enia sono un monumento al Player Inesperto) senza avere la più pallida idea di cosa fossero uno psionico, un mud e un gioco di ruolo, e non ne sono più uscita per due anni e passa. Perché? Perché dopo i primi impicci con faccende esoteriche tipo come diavolo si mangia, come si prendono le cose e soprattutto come si PARLA (ebbi un dialogo piuttosto surreale con Seneca, ad esempio) incontrai un gruppo di personaggi incredibili. Affettuosi, solidali, generosi, entusiasti e curiosi. Gente che aveva il tempo e la voglia di starti appresso mentre crescevi. Che ti portava al Colosseo e ti tankava la Spaventosa Leonessa mentre tu davi pugnetti ai cuccioli per segnalare che stavi partecipando attivamente. Ma cos’è un tank?!?? chiedeva l’Inesperta. Quello che piglia le botte. Ah, bello. E perché? Perché è più grosso degli altri. Vabbè, allora tanka.

E Brutus tankava. Brutus era Il Barbaro. Non ne voglio parlare troppo, perché Enia e Brutus avevano un rapporto speciale, ma di barbari così si è perso lo stampo. Nelle stats non era poi fortissimo, malgrado fosse un half giant, ma poiché l’idea di rollare a canna per beccare le stats migliori non ci passava neanche per l’anticamera del cervello, andava benissimo così. In fondo LeU era nata per il divertimento di Joy e Benem e di un gruppetto di persone che si erano incontrate, tutti italiani, su un mud anglosassone, Shadowdale, di cui Benem aveva preso e modificato il codice e Joy, con la fondamentale collaborazione di Whisper, tradotto e riscritto delle aree. Facciamo il primo mud in italiano? Sì, facciamolo. E poiché di Italia si tratta, che lo si faccia ispirato alla Roma imperiale, e fa niente che tra un foro ed un tempio si aggirassero gnomi e dragoni. Insomma, quello che trovai dentro LeU nel dicembre del ’94 era un manipolo di Eroi che in questo nuovo mondo stavano crescendo tutti insieme. Tant’e’ che quando uno livellava lo strillava per tutta LeU e gli rispondeva regolarmente un coro di “Gratz!”

Giuro. Ogni dannato livello. “Level!!” “Gratz!” “Ho chumpato!” “Gratz!” “Graaaaatz!” “HO PRESO IL SANC!“ “Stragratz!!!!!!!!!” Che meraviglia. Il fatto è che ai tempi degli Antichi, tutti erano importanti ed il progresso di ciascuno era il progresso di tutti.

To’, dalle mie tasche è saltato fuori un altro cut&paste d’epoca:

[Silver] grida 'LEVEL 50 WARRIOR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!'’
[Valerius] grida 'BRAVISSIMA :)!'
[Thanatos] grida 'MITICO... il primo 50 di LeU... una dual/class.. da non credere.... :-)) GRATZ'

Vabbè. Si diceva di Brutus, e mi sono distratta. Brutus tankava, rescuava, pigliava i cazzotti e proteggeva qualunque cosa gli capitasse a tiro, rabbrividendo ogni volta che gli passavi una pozione perché lui e la magia erano in cattivi rapporti, come si conviene a un buon barbaro. E così, senza trucchi di sorta, andava impavido dall’orsa, dal beho, dalla witch in Grecia. E poi, via via che il mondo si allargava davanti ai nostri occhi e sotto i nostri passi, tankava Lucrezio (com’era bella Ostia appena inaugurata!) e Mercurio, tankava i golem della piramide di Akinra, tankava i trogloditi che attaccavano in massa, tankava il mitico Roc che stava oltre la gola dell’Aquila. E tankava il DK, che ci si arrivava solo dopo essersi fatti venire la faccia da pesce, e mamma che paura ogni volta: la caverna del Death Knight era un luogo così reale che quando uscivi dall’acqua ti sentivi umido e infreddolito per ore.

Non gliene fregava molto degli exp, a Brutus, diventò immortale dopo molti altri che lo meritavano assai di meno. Ma Bru era sempre disposto ad esplorare, e allora si facevano dei gruppetti, spesso con Livio o Pindus, uno dei primi e migliori tra i chierici, e ancor più spesso con Furis, il primo ed il più grande di tutti i ladri di LeU. Furis era il Principe dei Ladri, il più caro dei compagni di quest, e conosceva il mud come nessun altro di noi. Avventuriero poco violento e tanto curioso, non aveva paura di nulla e ti faceva ridere di tutto, pure delle DT.

Ma perché ho trovato queste vecchie pergamene malamente raschiate? E questa penna d’oca, chi me l’ha messa in mano? Sono stanca, e il lume si è quasi consumato. Troppi ricordi, troppi nomi, troppe cose che credevo scomparse si riaffacciano di colpo alla memoria. Devo smettere, devo interrompere prima che il capo crolli e la mente si sperda nel sonno incerto di chi ha molto vissuto. Ma quando mi sveglio, per favore qualcuno mi ricordi che volevo raccontare di come Anxur tankò il Primo Albero. Ma accidenti! Non ho ancora detto di Cronos! E Rinelkind, neanche nominato! E Eldrun, e Par e… però ho sonno, adesso, e la penna s’è fatta troppo pesante… Come chiudere la prima parte di queste disordinate rimembranze? Ma sì, con il Famoso Spell di EtaBeta:

EtaBeta utters the word 'bell bambolon appar!'
EtaBeta fa comparire Claudia Schiffer nuda

 

 

Secondo Rotolo

 

Diana aveva i baffi e la barba, e tra gli Antichi fu la più famosa dei transgender, personaggi di un sesso giocati da una persona dell’altro. Diana era una triclasse molto ma molto potente, una dei primi tri, tra l’altro. A volte era un po’ pasticciona, ma non mollava mai. Ad esempio, si rifece 30 mega di hole senza spendere un lamento, e sì che era morta per colpa di un bug nello swarm of meteor. Perché di bug e di crash, ai tempi degli Antichi, ne avevamo in abbondanza. Tra le nostre linee che cadevano (evento così frequente all’epoca da avere un nome: “plop”) e le macchine saltellanti che aveva messo a disposizione Mclink, si contavano svariati crash al giorno, tanto che una delle prime cose che imparavi era salvare in continuazione, in modo da metterti al riparo. Il peggio, naturalmente, era il crash subito dopo una morte, e per quanto Benem cercasse di rifarti il pg alla fine c’era sempre qualcosa che mancava. Poi il mud fu spostato su una macchina tutta per sé, si acquistò una nuova memoria e le cose andarono un po’ meglio, ma al principio, prima ancora che ci fossero i due reboot giornalieri, spesso LeU diventata ingiocabile.

Allora, dopo un crash, o quando le botte di lag si facevano insopportabili, si correva tutti in chat dentro Mclink a tenersi compagnia parlando dei mob appena fatti o di quelli che si progettava di fare, in attesa che LeU ripartisse o che Benem o Joy intervenissero a spintoni per ricaricare quello che, scoprivamo allora, era il gioco più bello che ci fosse. Gioco? Bah. Mica sempre. Quando Diana ti salvava dagli enfant al secondo IT HURTS!!! apparso sullo schermo, e dopo ti curava pure, contava poco che le ferite fossero virtuali: la fifa era verissima e il sollievo, dopo, scorreva nelle vene quanto l’adrenalina. Diana, bisogna dirlo, salvava parecchio e castava d’area come una dannata, e benché fosse evil e ci tenesse moltissimo, in effetti era “così buona da sentirsi male”. Come RPG, secondo me non era riuscita tanto bene, la sua vera natura, generosa e inesorabilmente maschile, saltava sempre fuori (non c’era verso che parlasse di sé al femminile, si sbagliava sempre). Sulla sua scelta transgender per la verità si litigò di brutto, e ricordo che quando immortalò si rifiutò di entrare ad Asgard perché voleva delle stanze riservate agli immo evil, collocate giù in Abyss. A ripensarci, Diana era strana assai. In una delle pagine a me meno chiare del mud, finì per essere uccisa, unica tra gli immortali, dalla mano di Brutus, che acquistò così il titolo di Uccisore di Dei. Ma fu la cosa più simile a un suicidio che si fosse mai vista dentro LeU.

Accidenti alla luce, è troppo fioca. Ho trovato solo un mozzicone di candela, in questa torre dove mi sono ritirata secoli e secoli fa c’è una gran confusione e le cose finiscono sempre dove non dovrebbero. Un po’ come accade con le dirs illogiche e circolari che Joy amava tanto, e a noi invece facevano venire un gran nervoso perché ci toccava fare Pollicino. Fare Pollicino voleva dire che quando esploravi un’area nuova e beccavi le illogiche, ti mettevi a seminare in giro pagnotte e bicchieri per raccapezzarti. “E’ illogica! Dai, fai Pollicino”. E giù innumerevoli “drop pagnotta”.

Però funzionava. Ed era molto utile, perché il mondo cambiava spesso, ai tempi degli Antichi. Ricordo come fosse oggi il primo viaggio a Ostia e la prima incursione alle Terme. Tutti a caccia di vergini, ovviamente. Subito dopo ci fu una specie di rivoluzione intorno ad Alma, ed ecco: un bel giorno entri nel mud, e tutto è diverso. Ci mettemmo un po’ a capire che Joy aveva costruito una rete viaria molto simile a quella reale. Una Cassia formato mud si snodava tutta nuova sotto i nostri occhi su fino a una sconosciuta Gola dell’Aquila, mentre lungo la Flaminia, dove adesso c’è l’arena, scoprimmo con gran divertimento una curva sud, dove i tifosi romanisti se ne stavano a guardare la partita. Però quella che forse ho amato di più, di queste nuove strade consolari in cui passavi di colpo da un rigoroso clima romano-imperiale al più sfrenato fantasy celtico, è stata l’Appia. Andavo sulla Flacca a fare amene proprie passeggiate, salutando Anxur e cercando di sbirciare oltre il Tempio di Giove e la Montagna Spaccata, per capire se si vedevano Formia o Terracina. Che colpo, ritrovarle immerse dentro il mud!

Sull’Appia, naturalmente, c’era il Primo Albero. Joy fece una quest per presentarcelo e mi pare fu in quell’occasione che Cronos, il primo degli psi di LeU, morì per un “get” sbagliato. Dopodiché, per recuperare il cadavere ci volle del bello e del buono, perché ad ogni “get” che facevi, incluso “get pagnotta”, il Primo pensava volessi prendergli i suoi adorati tesori e ti schiantava sul posto. In teoria, il Primo Albero avrebbe dovuto essere invincibile, ma poi a qualcuno venne l’idea di usare Anxur. E mi par di ricordare che Joy, il quale al suo Alberone ci teneva tantissimo, se ne seccò parecchio. Ecco come partì la vicenda, da un messaggio di Silver, che guidava il gruppo, nell’area LeU di Mclink.

- La tattica e' questa: manderemo avanti la statua di Anxur che abbiamo dianzi resuscitata, Diana castera' subito l'incantesimo che rendera' l'Albero piu'lento e Alar lo colpira' con le meteore... Io mi occupero' di spogliarlo delle magie che lo proteggono, mentre Marco curera' la statua; Cromag e Turambar invece combatteranno a fianco della Statua. Aleph... tu bombardagli il cervello di blast psionici... sono certa che cedera'! -
Mormorii di approvazione...
Auryl osserva la lama del suo pugnale, poi scuote la testa sorridendo all'idea...
- Beh io saro' la mascotte allora... - mormora l'halfling

Ma corro troppo avanti, gli anni e i giorni mi si confondono nella memoria. La chiarezza con cui vedo gli Antichi a tratti è molto grande. Ma rivedo, quasi come in un sogno, anche i piccoli, molti dei quali oggi sono Santi e Creatori, mentre muovono i loro primi passetti esitanti dentro Alma. Per dire quanto tempo è passato, ecco alcuni “who”, non contemporanei tra loro, ripescati dai vecchi logs….

 

Newbie Ps : Hnntaahr the Human Psychic

Expert Pa : Athor Il Guardiano del Nord e' in cerca di se stesso....

Newbie Mu/Wa : Orson the Human Scribe/Warrior
Expert Wa : Akela Il Distruggitore [AFK]


Ecco, su questi remoti ricordi la mia candela si è spenta, come la mia memoria. Per oggi, basta.

 

 

Terzo Rotolo

Voi giovani non potete saperlo, ma Mirdin mica è Mirdin: è re Artù.

 

Arthur's Throne Room
Here is another hall equal in majesty to the hall of the round table. At the southern end of the vault, high on a dais sits Arthur, king of of the realm. Guinevere has her own throne just below Arthur's, at his right hand. The champion's chamber is visible through an open doorway to the east.
Uscite: North East

Arthur, king of the land, sits comfortably on his throne.
King Arthur brilla di luce propria!
The beautiful and graceful queen, Guinevere, shines with tempting beauty.
Paul the Cleric Guildmaster is standing here.
 

the Cleric Guildmaster brilla di luce propria!

E indovinate chi è adesso il chierico Paul? Della povera Ginevra invece non è rimasta traccia (il che mi pare poco carino), così come mancano Lancelot e Camelot tutta intera, bel posto circondato dai prati dove gli Antichi fecero un sacco di exp. Un altro mob che ha cambiato nome e faccia è il Gran Maestro dei Monaci, familiarmente detto GM, che un tempo tagliava la legna… CON LE MANI!!! La sua sacca con il denaro del monastero, e gli exp che dava se riuscivi a farlo secco prima che ti piallasse lui, ci risolsero parecchi problemi, all'Alba dei Tempi. Plutarco, invece era il Superfabbro, e mi par di capire fosse un po' meno esoso di quello di ora, mentre Enrico è e rimane una gran fregatura. Il problema con il Super fu che a un certo punto si prese l'abitudine di stenderlo, e quando qualcuno non riusciva a trovarlo perché era stato ammazzato, gli strilli si sentivano fino ad Asgard.

Strillare, si strillava molto anche allora, poiché eravamo tutti giovani ed il fiato non ci mancava. Mancavano, invece, le grida di saluto di gilde, corporazioni e clan, visto che non all'inizio di gilde ce n'erano affatto. Poi arrivò Lama & Pietra, ma non mi pare strillassero molto, e i Filosofi naturalmente erano un Sacco Compassati. Ma tornando alle scomparse e ai cambiamenti, oltre agli immortali che se ne andarono in seguito a guerre o baruffe, sono spariti perfino degli Dei di altissimo livello. Guardate qui:


-* Dei degli Dei [2/2] *-

Joy !
Benem il Druido

-* Dei creatori [2/4] *-

Lupa La Dea delle foreste
Aquila dice: non mi disturbate o morirete!

 

Visto? Lupa era buona e Aquila cattiva, e benché non sia mai stato molto chiaro quali fossero i loro disegni e chi ci fosse dietro, ebbero numerosi seguaci. Ora però sono svanite nel fumo del tempo. Assieme a loro, quanti altri sono svaniti? La mia memoria è antica quanto i tempi a cui cerca di tornare, e dove non sa tenta di ricostruire, a volte mentendo agli altri e a volte perfino a se stessa.

I nomi si accavallano, uno sopra l'altro, nomi che forse significano qualcosa ormai per me e pochi altri. Come il nome di Brahma, che, insieme a Rinelkind, faceva le più belle tra le quest: chi adesso si gira nei cunicoli del tribunale è a lui che deve lo spavento e i sesterzi, e le sue molte reincarnazioni ricordo soprattutto Eldrun e Uween lo storpio, due solitari che giravano per le zone più remote del mondo. Rinelkind, sia detto per inciso, partorì la più logorroica tra le draghesse, per una quest che fu sperimentata su Diana e Syrguth avatar. Syrguth era un altro che pestava parecchio, con i muscoli sempre in primo piano, ma siccome il suo player era in realtà un raffinato intellettuale, la sua tracotanza non mancava mai di ironia. Non era arrogante, insomma. Quelli arrivarono dopo.

Poi c'era Cronos, il primo psionico di LeU, che affrontò con coraggio una classe di cui si sapeva così poco, Implementors inclusi, che per metà degli spell non c'era traccia di help e ti toccava provare per capire a cosa servivano. Io fui la seconda o la terza tra gli psi che nacquero ad Alma agli albori del mondo, ma non ho molto di cui vantarmi, mentre faceva bene a inorgoglirsi Eta Beta che scoprì come uccidere mob potentissimi sfruttando con diabolica astuzia le armi spuntate di noi psi. Dei suoi spell esilaranti, credo di aver già detto.

Ma è l'ironia compatibile con il role playing? L'angosciosa domanda fu oggetto di uno speciale seminario, promosso da uno stranissimo gruppo, contraddistinto dalla sigla B.d.E. Su tutta quella vicenda ho la memoria un po' labile (su ad Asgard non venne apprezzata all'unanimità), ma di certo non era né una gilda né tantomeno un clan. Non serviva a un bel nulla, insomma, salvo a produrre stralci di Alta letteratura come il seguente:

 

Ave :-)
Me piace molto idea di E.
Me spera ke puo' entra in bestiacce, me
studia molto, se voi ricorda a inizio kvando me arriva kvi
me non sa legge e scrive di vostra lingua, ma me fatto molti
compiti. Buona dea Silver me fatto vedere come usa penna
e papiro, me fatto tanti bastoncini prima,
ora me scrive corretto in lingua di voi :-)
Me tanta buona volonta', me impara cose nuove ogni giorno,
se E. daccorda, me alunno di lei con piacere di me :-)

Patroclo, Sceso di Montagna con Piena

 

Grande Patroclo. Anzi, come direbbero gli sbarbatelli di adesso, grossone. Perché gli sbarbatelli li sento, anche se me ne sto rinchiusa in una torre a scrivere a lume di candela. Li sento e li vedo, Quelli di Oggi, tutti baldanzosi e ricoperti di eq scintillante che neanche la Madonna di Pompei. E guarda un po', anche se tanto e cambiato, più li guardo e più intuisco strane somiglianze, bizzarre analogie; modi antichi di essere che hanno trovato nuove evoluzioni. No, non sono le stesse persone. Ma è come se in ognuna delle ere del Mondo certi ruoli finissero per essere ricoperti per forza. Di questo, però, ora non ho voglia di scrivere.

 

 

 

 


 

 

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