Profezie e Ritorni


 

 

Dal diario di Rethil


 

ANTEFATTO: Dalla bacheca di Alma

 

Messaggio 87 (Thu May 19): Gordon -- La Stella Rossa
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Ormai del Tempo e' passato dalla prima dicitura passata per le orecchie dei mortali.
Una profezia, annunciata e gia' predette si sta per scagliare sul nostro mondo.
Per noi giovani avventurrieri non c'e' molto da fare se non pregare che gli Eroi delle nostre terre riescano
a sopraffarre totalmente la minaccia incombente, ma anche per noi c'e' stato da fare oggi.
Alla comparsa nel cielo della stella rossa sinonimo di Sventure, un terremoto ha colpito
la zona sud ovest di Alma facendo crollare una struttura storica ed imponente come il Colosseo
Per noi giovani avventurrieri ( Kiskas Gordon FraTack Freya) sono iniziate
delle precise operazioni di scavo per passare sotto le macerie e fruire poi di un antico passaggio
sotterraneo. Purtroppo, quei cunicoli e quelle gallerie sono state dimenticate dalla memoria dei mortali
ormai da troppo tempo e pululano di strane creature selvagge e mutanti.

Alla fine l'opera di rescue si e' rilevata piu' difficoltosa del previsto, ma siamo comunque
riusciti a salvare la vita a qualche spettatore ancora vivo dopo il crollo del Colosseo.

Un grazie enorme a Samuele che ha rotto la noia in questo primo pomeriggio. GRATZ!

Gordon la FM ufficiale di Hammer.

 

 

LA MORTE SOTTOTERRA:
 
1^ giorno del Mese della Primavera, nell'anno 435.


Sono appena ritornato dalla spedizione di esplorazione del crepaccio formatosi in seguito al crollo del colosseo.
Il crepaccio ci ha condotti in una necropoli di una civiltà dimenticata. Ma qui i morti non giacevano più nel loro eterno riposo, divorate dall'oblio che ci circondava.
Avanzando a stento nei meandri delle antiche gallerie ci siamo imbattuti nell'anima di un antico Re, il quale pietosamente ci ha chiesto di evitargli 
la fine dei suoi sudditi e così abbiamo fatto. Che la sua anima trovi la pace e che possa raggiungere i suoi avi.
Ma l'anima in pena non era sola.
Abbiamo incontrato degli strani demoni... lontani parenti degli esseri che abitano l'Abisso forse... 
ma esaminandone i resti ho notato come i tessuti fossero gelatinosi, terra mischiata a qualche altro elemento che non sono stato in grado di identificare. 
Nulla a che vedere con le creature dei piani quindi. Che siano originati da riti antichi quanto i luoghi che ho visitato questa notte? A questo non so dare risposta.
Ma non è tutto.
Esplorando la necropoli abbiamo scovato un sistema fognario antico e ormai prosciugato, di certo non di Alma quindi. 
Anche qui i demoni ci hanno attaccato forse per impedirci di avvicinarci o forse solo per rallentarci.... 
Ma dove eravamo direttti? Cosa stavamo cercando?
Le pareti da terra, pietra, volgevano in un materiale sempre più molliccio e umido... L'odore nauseante di carni in decomposizione ma dotate di vita... 
QUALCOSA infatti pulsava di vita. E quella cosa si nutriva della morte che ci circondava.
Attratti da questa incredibile energia ci siamo spinti dentro questo ammasso di carni in putrefazioni, tagliando, dilaniando le pareti di questo incubo 
claustrofobico di marciume e sangue.
Siamo infine giunti a quella cosa, un enorme grumo di carne e denti. La lotta e' stata cruenta e a tratti disperata ma alla fine l'essere è esploso sotto 
i nostri colpi, senza più pulsare. 
Tra i resti abbiamo scovato un brandello di pergamena dal contenuto macabro.

Silenzio! Ascolta il grido dei corvi!
il silenzio del vento che si solleva caldo nelle strade
Le torri nascondono l'oscurita' di quel giorno!
Quando i desideri del Vampiro diverranno realta',
nel giorno in cui la Luna diventera' Rossa di sangue 
ed il sole sorgera'  Nero nel cielo.
Quello e' il giorno di coloro che sono dannati,
quando i figli di Vladimir sorgeranno di nuovo.
Ed il mondo diventera' freddo come la pietra
e cose spaventose sorgeranno dalle profondita'
e grandi tempeste di lampi e di luce 
folgoreranno gli animali. ed i loro corpi martoriati
cadranno al suolo.
Ed allo stesso modo i nostri Antenati sorgeranno
dalla terra.
Spezzeranno il legame che hanno con noi
ci divoreranno TUTTI.

Il cavaliere della morte ha deciso di custodirlo per noi tutti... intollerabile!
Come ci si può fidare di una persona del genere? Lo terrò d'occhio. Non mi piace. I suoi occhi sono morti e anche la sua anima sembra un baratro senza fine.
Se potessi rubargli quel pezzo di pergamena forse starei più tranquillo... Sono sicuro che nel forziere della Gilda sarebbe al sicuro, sopratutto da lui.

Mi sento stanco. La penna è pesante e la luce è sempre più fioca.
Mi duole il braccio sinistro. La ferita che ho riportato durante lo scontro con il grumo mi duole anche se dopo le medicazioni appare solo come un graffietto da nulla. 
Al tatto sembra un po' fredda ma forse sono solo un po' stanco e ho bisogno di riposo.

Vladimir...dove sei , cosa stai facendo, a cosa stai pensando ora, Padre?
Cosa farò quando ti incontrerò? E se dovessi affrontarti?
Non lo so. 

Riposo. Devo riposare.

R.
 

 
 
ANTEFATTO: Dalla bacheca di Alma
Messaggio 41 (Mon May 23): Adrian -- del Sangue
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La stirpe sta per tornare....tremate, fate ribollire il vostro caldo sangue...
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Messaggio 47 (Mon May 23): Leona -- Peste!
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Ancora una volta, la sventura si e' abbattuta sulla citta' di Alma.
Un appestato ha raggiunto la piazza principale: tra indicibili sofferenze,
e' riuscito a raccontarci di una terribile epidemia in corso nel villaggio
situato nel bosco ad est di Alma.
A nulla sono valsi gli sforzi dei presenti per salvare lo sventurato:
la malattia si e' rivelata piu' forte di ogni rimedio.
Un sopralluogo al villaggio ha rivelato la gravita' della situazione:
lo stregone locale, contagiato come tutti i suoi concittadini, non aveva saputo trovare alcun rimedio.
Sotto la luce di una strana stella rossa, visibile da ogni punto di Alma, due gruppi di
avventurieri si sono adoperati alla ricerca di una cura.
Un gruppo di comuni mortali, e un gruppo di Vampiri.
Dopo alcuni tentativi infruttuosi, si e' infine giunti davanti al Sommo Chierico:
lui solo, tra tutti coloro che sono stati contattati, ha saputo produrre una cura.
La cura del Sommo Chierico e' stata portata dai vampiri al villaggio, 
e distribuita a tutti i contagiati. Solo grazie a questo gesto gli abitanti 
si sono decisi a fidarsi di loro, e a raccontare gli eventi accaduti prima che
il contagio si diffondesse. Un demone e un vampiro avevano raggiunto il villaggio
il vampiro sembrava malato
il demone era invece uno di quelli che popolano le 
lande di El Dorado. Dalla descrizione del vampiro, Kazzuya e' sicuro che si trattasse di una
sua conoscenza: ma credo che sia lui a dover dire di chi si tratta.
La cosa piu' importante e' che, stando a quanto dice Kazzuya stesso,
la malattia sembra in diretta connessione con la comparsa della stella rossa.
Il contagio e' potentissimo, in grado di colpire anche creature ritenute
immuni alle malattie, come i vampiri stessi. E forse anche altre, ancora piu' potenti.
Non serve abbandonarsi allo sconforto: credere di non poter vincere e' come essere gia' morti.
Ma occore essere vigili.. nell'attesa che gli Dei indichino la strada da prendere..
 
I MORTI DELLA PESTE:
 
29° giorno del Mese della Primavera,  435.

Di nuovo.
E' successo di nuovo ma questa volta era reale.
Mi trovavo al Foro di Alma, seduto su di una panchina a fumare meditando sul destino quando un grido di Geronimo mi ha di colpo destato. 
Vicino al bosco di Alma, nel villaggio di capanne, era infatti stato avvistato un demone urlatore scappato molto proabilmente da Eldorado. Così sono andato.
Il villaggio era sotto assedio dall'urlatore e dai suoi seguaci che mietevano vittime tra gli stolti abitanti in perizoma.
Ma proprio quando stavo per affrontare il demone, il mio corpo ha iniziato a tremare colpito da spasmi fortissimi.
L'oscurità mi ha avvolto, conati e colpi di tosse mi hanno buttato a terra, privo di forze.
Quando la vista è ritornata giacevo supino su di una grossa chiazza di sangue che ancora continuava a sgorgare tra una forte tosse e un conato, soffocandomi.
Il demone ed i suoi seguaci avrebbero potutto attaccarmi, ero inerme e senza forze, ma inspiegabilmente non lo hanno fatto. Ma poi ho capito. 
La pozza di sangue si allargava velocemente facendo avizzire l'erba e gli insetti che venivano travolti. 
Uno stupido troll si è fatto avanti per finirmi ma non appena il sangue ha toccato i suoi piedi nudi ha gridato dal dolore ed è fuggito.
Nel caos e nel delirio credo di aver visto un coniglio. Un coniglio con uno sguardo malato e il sangue alla bocca.
Non so dire se fosse reale o una allucinazione... non ho avuto il tempo per accertarmene. 
Il sangue infatti poco dopo è come sparito nella terra senza lasciare tracce se non nell'erba avizzita e con esso si è dissolta anche la mia protezione
dal demone che si è immediatamente scaraventato su di me.
Pensavo fosse la fine così con tutta la mia forza ho scagliato la mia arma verso il demone che lo ha colpito in pieno volto 
facendogliela esplodere.
La mia debolezza era svanita.

Ora sto meglio, come se non fosse successo nulla.
I miei vestiti sono puliti senza alcun segno del mio malessere.
Come se non fosse successo nulla. Come se fosse stato un sogno, come l'altra notte.
Ma qualcosa è cambiato. Nessuno pare essersene ancora accorto. 
Vedo insetti, topi, uccell  cadere e morire.
E' la peste. E' arrivata. Devo trovare la cura.
Ma è presto forse per allarmare la Gilda, forse è meglio che non lo sappiano.
Ne parlerò con Ibn Sina e Mirdin, forse sapranno dirmi qualcosa.

R.
 

......
Silente e mortale, scivolo sotto le porte ed insidio i vivi.
Compagno di polvere e topi, sangue e liquidi mi avventuro per i villaggi.
Sono qui. Sono ovunque. Non mi puoi vedere, non mi puoi sentire.
R,

 
Le ultime parole di Rethil sembrano... diverse... cos'è cambiato? Poco dopo appare un altro diario, quello di Saulot e Alma finisce sotto attacco.
 

 

 


 

 

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