Strane
Alchimie...
di ARCHANGEL
Sembrava un giorno come tanti... Iniziava il mese del Malvagio, in
questa fine del 442 dalla fondazione di Alma. Mi trovavo a
passeggiare, come altri avventurieri, per il Foro Imperiale, qui
nella capitale, quando, di corsa, e sconvolto, piombo` fra noi un
giovane.
Il suo nome era Letoc, ed era l'apprendista, a suo dire, di un
'grande alchimista'...
Il vero problema era che questo presunto alchimista aveva cercato di
preparare una pozione di longevita` o giovinezza, o qualche altro
intruglio simile... finendo invece per avvelenarsi.
Ci recammo (Drammatic, Feagond, Khylin, Pentesilea, Tivo, Xardas, e
io) fino al laboratorio alchemico che era stato, da poco, allestito
al Porto di Alma, e li` potemmo notare che l'esperimento aveva
causato un grave problema, visto che il pozionista era scosso da
tremiti, e respirava a fatica.
Cosi`, mentre il giovane Tivo veniva richiamato alla gilda dei ladri
dal suo istruttore, ci dirigemmo alla volta di Talonia (o New Thalos,
se preferite l'antico nome), per chiedere consiglio ad Elvira, visto
che nessuno di noi era in grado di elaborare un antidoto...
La pozionista, dopo aver potuto esaminare la miscela venefica, ci
commissiono` il recupero degli ingredienti che, secondo lei,
avrebbero composto un antidoto adatto: Carbone grezzo, polvere di
puro argento, un corno di demone, ambrosia, una goccia d'acido, una
di sangue dell'avvelenato, un capello di ninfa e, infine, del latte
appena munto...
Nonostante fosse necessario spostarsi molto, e velocemente,
riuscimmo quasi sempre ad ottenere semplicemente gli ingredienti,
con qualche intoppo: il carattere e le inclinazioni oscure di Xardas,
infatti, lo portarono a un violento alterco con le ninfe: esse
decisero di scacciarlo, e lui di andarsene... ma quel che contava
era la sorte di un uomo avvelenato, in quel momento, quindi
continuammo nelle nostre ricerche...
Un altro interessante momento fu quello in cui dovemmo procurarci il
latte: vi lascio solo immaginare un gruppo di avventurieri abituati
a lotta e magia, intenti a convincere una mucca a lasciarsi
mungere...
Beh, per rendere breve una lunga storia, l'antidoto di Elvira
funziono` alla perfezione: l'uomo, riprendendosi, accetto` il fatto
di aver commesso un errore, cambiando lavoro, e decise di tornare al
suo lavoro di fattore, nella Contea, e di donare il laboratorio a
Elvira, la cui opera gli aveva salvato la vita.
Oltre a un laboratorio, Elvira ha guadagnato anche un apprendista,
dal momento che ha accettato di tenere al suo servizio il giovane
Letoc... ... che finalmente e` 'davvero l'apprendista di una Grande
Alchimista' (per usare le sue stesse parole...)
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Un ringraziamento a Selene, per averci proposto l'impresa,
divertente e interessante, e agli altri avventurieri, che insieme a
questo narratore, vi hanno partecipato. ... e un ringraziamento a
Elvira, che ci ha sopportati per un po' :p
Archangel
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