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*** Palude, Quickling e Locanda dell'elfo sgozzato *** di Astarco
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La zona immediatamente ad Ovest di Alma è
caratterizzata da una grande palude, abitata da creature non
socievoli.
L’ultimo insediamento civilizzato può essere considerata la locanda
dell’elfo sgozzato, situata all’entrata della fitta palude.
Il luogo non è molto civilizzato ed è evitato dalla maggior parte
della popolazione, in quanto frequentato ed abitato da individui
scontrosi, appartenenti alle razze più malvagie conosciute.
Un piccolo gruppo di avventurieri di medio livello può
tranquillamente esplorare l’intera zona, prestando comunque la
dovuta attenzione.
1) POLITICA
La zona, essendo prevalentemente disabitata non ha una vera e
propria politica.
Possiamo dire che la parte nord della palude è soggetta al dominio
diretto dei sovrani Quicklings, quindi può essere identificata come
una; seppur molto semplificata, monarchia.
La locanda, invece è gestita dallo Gnoll Gorgor, aiutato da un
Goblin che svolge la mansione di Oste.
È evidente che la giurisdizione di Alma non ha alcun potere su
questo luogo, ormai decadente.
Come detto in precedenza, la zona Nord della Palude è sotto lo
stretto dominio della popolazione Quickling.
I Quicklings sono una popolazione guerriera molto riservata nei
confronti degli altri popoli, sono molto diffidenti e difendono la
loro terra da qualsiasi intrusione.
Sono famose inoltre le scorribande che tale popolazione ha attuato
in tempi remoti anche all’interno di Alma.
Possiamo distinguere sette strati nell’organizzazione sociale dei
Quicklings.
Al primo piano troviamo la Regina, che, a differenza del Re,
trascorre tutto il tempo sul suo trono a comandare e a dare ordini
ai propri servitori.
Il secondo livello, quasi pari al primo è occupato dal Re, Tephanis.
Tephanis a differenza della regina è un guerriero, e in quanto tale,
molto impegnato a guidare il proprio esercito nelle battaglie.
Subito al di sotto del re si trova il Capitano, maestro nell’arte
del combattimento.
L’esercito costituisce il quarto strato sociale, formato
prevalentemente dai predatori quicklings.
I popolani costituiscono la gran parte della popolazione e non sono
ben addestrati al combattimento.
Un altro gradino è costituito dai servitori, ridotti quasi a schiavi
dalla Regina;il loro unico compito è quello di obbedire agli ordini
di quest’ultima, qualunque essi siano.
I bambini costituiscono uno strato sociale a parte, almeno per
quanto riguarda i figli dei sovrani.
Infatti essi sono posti a giocare in un boschetto al confine nord
dell’accampamento e, secondo recenti accertamenti, addestrati
nell’arte dell’assassinio.
L’intera popolazione Quickling però, è timorosa nell’avvicinarsi
alla grotta dietro la cascata nel laghetto in mezzo alla palude, in
quanto è abitata da un’orribile bestia.
2) RELIGIONE
Non sono presenti luoghi di culto come chiese o templi, possiamo
dedurre che, la popolazione Quickling abbia adottato una qualche
forma di religione animista, attribuendo ad enti naturali come il
bosco od il fiume, uno spirito proprio.
Essendo quella Quickling una popolazione di guerrieri, si può anche
pensare che adorino una qualche entità spirituale dedita alla
guerra.
Sono stati inoltre riscontrati resti di sacrifici umani all’interno
della grotta dietro la cascata, possiamo anche pensare che la bestia
che abita tale grotta sia considerata come un essere superiore da
temere e rispettare.
Nella locanda invece, non vi è alcun tipo di religione, ogni senso
di moralità e responsabilità è inesistente essendo frequentata
perlopiù da individui privi di scrupoli dediti solamente
all’assassinio o al furto.
3) CLIMA
Non appena arriviamo nelle vicinanze della palude, viene quasi
spontaneo coprirsi la bocca ed il naso per evitare di respirare
l’aria che aleggia.
Infatti, l’alto tasso di umidità contribuisce a far ristagnare
l’odore fetido e acre di decomposizione presente nella palude,
questo, almeno nella zona sud di quest’ultima.
Il clima, per quanto riguarda la zona della locanda e della palude è
simile: umido, freddo e spesso piovoso.
La zona a nord della palude, abitata dai Quicklings invece è meno
malsana, per quanto riguarda le condizioni ambientali e climatiche,
dell’interno della palude.
Infatti, la zona è molto più curata, dagli stessi quicklings,
l’umidità cala notevolmente e il sole riscalda i vari campi che
ospitano il villaggio.
La zona sarebbe l’ideale per qualche scampagnata o gita fuori porta,
in quanto ospita notevoli prati vicino ad un laghetto, non fosse per
l’indole aggressiva dei suoi abitanti.
4) ARTE
Non sono state riscontrate notevoli opere d’arte nel luogo.
Da menzionare è però il mirabile lavoro eseguito dal re Quickling,
Tephanis, su di un ceppo di quercia.
Il sovrano infatti, dotato di notevoli abilità manuali, ha
trasformato quello che era un tempo solo legna da bruciare in un
magnifico trono ligneo.
Intagliato e decorato dallo stesso re, ha incastonati due grossi
pomelli di rubino.
I Quickling, inoltre, hanno una vera e propria mania dei rubini, si
dice che il loro tesoro segreto sia costituito interamente da rubini
purissimi.
Questa “mania” del rubino la possiamo notare anche direttamente
sulla strada che porta al campo del re.
Esaminando bene il sentiero, infatti, si scopre che è costituito da
migliaia di piccoli rubini che fanno brillare la strada di una
fantastica luce rossa.
Non sappiamo con certezza se ciò è voluto, o se i rubini per terra
sono solo il frutto della fretta del nascondere i bottini.
5) ARCHITETTURA
L’architettura locale è molto semplice, come lo è d'altronde lo
stile di vita.
La locanda è un vecchio edificio,costituito prevalentemente da
legname proveniente dal querceto vicino, mai ristrutturato.
Si divide su due piani, al piano terra si trova la zona dei tavoli,
mentre al primo piano sono situate le stanze che vengono affittate.
Inoltre, un vecchio salone, un tempo forse una reception, è stato
adibito a magazzino;una parte delle vecchie armi o oggetti in
disuso, vengono qui donate dagli abitanti di tutto il mondo, e sono
inutilizzati.
Nell’accampamento quickling non si può parlare di una architettura
evoluta.
L’unico edificio coperto è infatti la caserma del capitano, ma si
parla di una struttura in pietra e legno molto semplice.
La sala della regina, pur essendo la dimora dei sovrani, è una
grossa struttura di legno e sterpaglie, forse costruita su antiche
rovine di edifici in pietra, che le conferiscono un aspetto più
imponente.
Per il resto si parla di architettura “spontanea”, nel senso che i
quicklings si costruiscono ciò che serve loro sul momento, come
possiamo vedere negli osservatori a piattaforma sulle fronde degli
alberi, ma sono strutture in legno con poca stabilità.
6) STRADE
Le vie di comunicazione sono molto ridotte, se non prendiamo in
considerazione l’imponente Via del Mare a sud.
Per giungere alla locanda, infatti, si deve passare per un piccolo
ponte sopra il fiume Tiberis, ma bisogna fare attenzione in quanto
il ponticello è pericolante e distrutto, ed è possibile cadere
quindi nelle acque del fiume di Alma.
Un altro, seppur spesso dimenticato, strumento di trasporto, è
costituito dal carro dei Gitani, che fa sosta ogni tanto a sud della
locanda, vicino alle stalle.
Non è molto utilizzato, questo mezzo di trasporto, per il tragitto
che compie: infatti sosta in zone perlopiù disabitate o pericolose,
come alle porte di Lycantropia, per fare infine capolinea al
villaggio gitano nei pressi di Talonia.
Per arrivare all’accampamento quickling invece non sono presenti
strade, almeno per quanto riguarda il tratto di palude.
La palude è molto vasta, e pericolosa, è infatti facile perdersi e
finire nelle sabbie mobili.
Usciti dalla palude invece, un sentiero ben tenuto conduce ai
capanni dei quicklings.
Questi ultimi devono avere un grande rispetto e timore della propria
regina, in quanto hanno reso quasi impossibile l’addentrarsi nel
boschetto che ospita la sua dimora, lasciano incolte le viti
piantate all’imbocco del sentiero.
Un altro sentiero si dirama a sud dell’accampamento, ma è buio e
pericoloso, se si riesce a superarlo, si giunge in un piccolo angolo
di paradiso, un bellissimo prato fiorito accanto ad un bel laghetto
con una cascata che riflette la luce dei cristalli rossi presenti
all’interno della grotta celata proprio dalla cascata.
Ma per avventurieri alle prime armi non è saggio addentrarsi nella
grotta da soli.
Per affrontare la bestia che la abita occorre essere in gruppo, e
aver già fatto un po’ di pratica con le bestie del colosseo, per
evitare di perire sotto i suoi morsi e zampate.
Quindi un gruppo di giovani che abbiano avuto un medio
addestramento, possono riuscire a eliminare il mostro e i suoi
cuccioli.
7) GEOGRAFIA
Questa vasta zona è collegata al resto del mondo solamente con la
Via del Mare, sita a sud della locanda, e dal servizio di carrozze
gitane.
La zona a Nord dell’accampamento è costituita solamente da boschi e
foreste, perlopiù disabitati.
La zona è completamente pianeggiante, ma i quicklings sono
eccellenti arrampicatori, possiamo dedurre che esista una qualche
forma di catena montuosa nelle vicinanze, ma non sono stati trovati
collegamenti.
7.1) Mari
Non sono presenti mari od oceani, ma la palude può essere
considerata come un “mare” di melma nerastra; in quanto molto
estesa.
7.2) Fiumi
Oltre al Tiberis, che scorre a sud della locanda, non sono presenti
altri importanti corsi d’acqua.
Piccoli ruscelli scendono nella palude dal laghetto a sud
dell’accampamento, ma niente di più.
7.3)Laghi
L’unico lago presente in zona è un piccolo laghetto su un prato a
sud dell’accampamento, che prende acqua dalla cascata della grotta
di cristalli.
7.5)Boschi e foreste
La palude intera giace all’interno di una fitta foresta,
prevalentemente formata da alberi con foglie scure.
La zona dell’accampamento invece presenta diversi boschetti,
utilizzati dai quickling per i loro scopi.
Un piccolo querceto è stato raso al suolo per ospitare il campo di
Tephanis, la regina vive all’interno di un piccolo boschetto, mentre
i bambini sono lasciati a giocare in un piccolo bosco soleggiato a
nord dell’accampamento.
La piantagione di viti a sud della dimora della regina è cresciuta a
dismisura, fino a formare un intricato groviglio di liane e rami, se
continua a essere tenuta in questo modo, crescerà fino a formare un
nuovo bosco.
Un'altra piccola foresta è presente al lato del sentiero che conduce
all’accampamento, ma le uniche forme di vita che la abitano sono
piccoli animali.
8) TURISMO
Come detto in precedenza, la zona non è adatta al turismo.
Si potrebbe fare tappa alla locanda per provare le specialità
gastronomiche tipiche, come l’ottima carne essiccata dell’oste, ma è
consigliabile recarsi in gruppo per non finire tra le mani dei
malfattori.
La locanda, infatti, è meta delle più malvagie razze conosciute, un
esempio per tutte: i troll.
Si potrebbe fare ogni tanto un giro nei prati a sud
dell’accampamento, per distrarsi, ma bisogna prestare molta
attenzione, sia nell’attraversare la palude, sia nel non
avventurarsi all’interno della grotta dei cristalli.
La zona, comunque, è adatta ad avventurieri di medio livello, che
abbiano voglia di fare un po’ di esperienza, non solo in
combattimento, ma anche in esplorazione, o che vogliano già da
subito cominciare a “collezionare” un po’ di zaffiri, custoditi da
alcuni quicklings.
9) INFORMAZIONI VARIE
Un’attenzione particolare bisogna averla durante il tragitto in
palude:
è facile perdersi e finire nelle sabbie mobili è uno scherzo.
Tra l’altro non è più possibile tornare indietro, una volta
sprofondati in queste sabbie.
Tra la fauna della zona, non va dimenticato il magnifico esemplare
di falco che volteggia nel cielo dell’accampamento quickling, essere
immortale presente in quei boschi dalla notte dei tempi; non vale la
pena di attaccarlo, si rischia di finire esausti dopo ore di
combattimento senza risultati.
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