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*** Deserto *** di Girovago
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Il deserto e' un'area pericolosa quanto affascinante, in genere
viene infatti "scavalcata" usando magie di teletrasporto, dunque e'
sconsigliata per chi non sia ancora molto esperto.
1) POLITICA
Il deserto e' retto da uno spietato clan di predoni che ha come
riferimento politico Kebab, un mercante che ha ormai perso la tipica
ferocia della sua gente e si e' dato al lusso e alla bella vita. A
contrastare il suo potere c'e' pero' un ribelle che si e'
asserragliato con un gruppo di fedelissimi nei pressi della città di
El Quebbar cercando di derubare i poveri malcapitati che passano di
lì.
Comunque non tutti i locali sono malvagi, soprattutto tra i mercanti
ci sono persone di buon cuore.
2) RELIGIONE
I predoni adorano una specie di insetto con una bocca enorme
ricoperta di tentacoli e chele, chiamato "Krarkess". Non si sa bene
che significato possa avere questa bizzarra rappresentazione, forse
i tentacoli possono rappresentare la loro tendenza ad arraffare
tutto ciò che gli capita a tiro.
3) CLIMA
IL clima e' ovviamente desertico :-)
Si registra qualche eccezione solo nelle vicinanze dell'oasi e dei
picchi dei giganti, dove per via dei rilievi c'e' un calo della
temperatura.
4) FAUNA
Si può trovare una varietà equina bene adattata al deserto: il
rankor, splendido e fedele destriero.
Il deserto e' anche sede delle creature più curiose: mantidi
religiose grosse quanto un uomo e purtroppo carnivore, ma
soprattutto un enorme verme che da quando e' morta la moglie,
Bruchilde, ha perso il senno e divora tutto quello che incontra.
Sembra che addirittura i figli del vermone si siano nascosti per
evitare di finire mangiati a loro volta, portandosi dietro tra
l'altro i risparmi dei genitori.
Spesso nella zona meridionale si odono urla spaventose, ma essendo
una zona vicina al verme impazzito e' difficile andare a
investigare.
5) ARCHITETTURA
Ci sono solo tende e capanne molto spartane; solo i mercanti possono
permettersi alloggi lussuosi con tende e tappeti raffinati, ma non
si può parlare di una e vera propria scienza delle costruzioni.
6) STRADE
Il deserto non ha strade e i sentieri sembrano a volte sfidare
persino la logica. Si dice non a caso che il deserto sia stato
inventato da un dio ubriaco... Può capitare di perdersi in mezzo
alle dune, nel qual caso la morte di sete e di stenti e' assicurata,
a meno che qualche generoso indigeno non decida di salvarti.
7) GEOGRAFIA
Si accede al deserto tramite il braccio di mare che separa Syracusa
dal continente meridionale, una distanza piccola ma insidiosa,
perché già lì possono capitare brutti incontri con creature marine.
Il deserto e' un'area molto estesa e consente di arrivare in
molteplici luoghi differenti, da città antiche e misteriose a
civiltà sotterranee e montagne impervie.
Il centro vitale del deserto e' l'oasi, che consente di rifornire
d'acqua gli abitanti e rappresenta il vero potere del mercante
Kebab, che vi abita e la presidia. Recenti ritrovamenti archeologici
fanno pensare che una volta il continente fosse in buona parte
sommerso, e pare persino che qualche animale marino preistorico
sopravviva in qualche antro.
8) TURISMO
Il deserto viene visitato solo occasionalmente da qualche temerario
avventuriero in cerca di gloria, ma pochi possono in realtà possono
vantarsi di esserne usciti indenni. Ad ogni modo la presenza di
ambitissimi oggetti posseduti da alcuni mercanti rende la zona
frequentata almeno nei centri carovanieri.
9) INFORMAZIONI VARIE
Si dice che da qualche parte ci sia l'accesso al laboratorio di un
antico mago che ha inventato un prodigioso strumento di
teletrasporto. |